L’Avellino arriva al match del “Partenio Lombardi” carico a mille dopo il gran mese di Dicembre. Obiettivo imprescindibile per gli irpini: vincere per continuare a sognare la serie A, Trotta convocato
[ads1]Il poeta inglese Rudyard Kipling diceva che “la forza del branco è il lupo, e la forza del lupo è il branco.” Basterebbe già questa frase per capire l’inferno sportivo a cui andrà inevitabilmente incontro al “Partenio Lombardi” la Salernitana di Vincenzo Torrente, chiamata a battere in casa propria non solo l’acerrima rivale di sempre, non solo la squadra più in forma del campionato, ma l’intero popolo irpino che si riverserà sugli spalti. Sia il team di Tesser che i tifosi biancoverdi aspettano impazientemente questo match dal 6 settembre, data del derby d’andata, in cui la Salernitana inflisse la prima sonora batosta del campionato agli irpini.
Un girone dopo sembra tutto essersi capovolto, il debutto vincente all’Arechi sembrava essere solo il primo step verso sogni di gloria sempre maggiore per i granata, che man mano si sono trasformati in incredibile incubo chiamato retrocessione; contrariamente l’Avellino, dopo un inizio di torneo pericolante, ha iniziato a macinare punti su punti, arrivando a giocarsi il sogno granata pregustato ad inizio torneo, la serie A.
L’Avellino arriva al derby di sabato pomeriggio sicuramente da favorito, la cessione imminente di Trotta non sembra aver incrinato la fiducia dell’ambiente irpino, già rimpolpata dagli arrivi di Gennaio di Pucino, Sbaffo e Paghera, nonchè dalla ritrovata verve realizzativa del duo Castaldo – Tavano e dal probabile arrivo di Gaetano Monachello. Contrariamente la Salernitana arriva al derby in una situazione semi disperata, con tanta voglia di rivalsa dopo il deludente girone d’andata, con la squadra completamente rivoluzionata dal mercato dopo gli arrivi di Zito (proprio via Avellino), Bagadur, Prce, Ronaldo e Ikonomidis.
In casa avellinese Tesser sembra già avere le idee molto chiare sulla formazione anti-Salernitana, in quanto la sosta ha ha consentito al tecnico di recuperare quasi tutti gli acciaccati e di inserire nei propri schemi i nuovi innesti del mercato di Gennaio. Molto probabilmente il tecnico irpino punterà ancora sul 4-3-2-1 che sta dando grandi soddisfazioni al popolo biancoverde. Davanti a Frattali dovrebbe giocare la linea a 4 composta a destra da Pucino, a sinistra da Visconti e al centro da Biraschi e il pretoriano Jiday; a centrocampo, con Arini squalificato, esordirà subito Paghera in cabina di regia, con Gavazzi a D’Angelo ai lati; Bastien confremato sulla trequarti con in attacco il duo Castaldo – Tavano, visto che il belga Mokulu non si sta allenando con continuità a causa di vari fastidi muscolari e Trotta è al passo d’addio, sebbene Castaldo ieri non si è allenato a causa dell’influenza.
Il tecnico Tesser in conferenza stampa ha chiarito la posizione degli acciaccati e dell’attaccante dell’Under 21 azzurra: “Castaldo viene in ritiro così come Frattali, anche se oggi non si è allenato. Nonostante non sia al meglio della condizione è un giocatore importante, anche perchè molte alternative in avanti non ce ne sono. Mokulu ha fatto il primo allenamento oggi. Marcello (Trotta, ndr) è convocato. La società mi ha messo a corrente della trattativa. Per stasera non succede nulla, almeno in panchina viene. Tavano è tranquillamente a disposizione“.
I CONVOCATI:
Portieri: Frattali, Offredi
Difensori: Biraschi, Chiosa, Nica, Petricciuolo, Pucino, Rea, Visconti
Centrocampisti: Bastien, D’Angelo, D’Attilio, Gavazzi, Jidayi, Paghera, Sbaffo
Attaccanti: Castaldo, Insigne, Mokulu, Trotta, Tavano.
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