Imprenditoria giovane e automobili futuristiche. Il gemellaggio fra Torino e Salerno continua con la simbolica consegna delle chiavi di una delle automobili opere d’arte dell’olandese Tom Pret
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Automobili futuriste, vere opere d’arte. Mole, Lucrezia e Vittoria, questi i nomi delle tre donne dell’azienda automobilistica di Torino, hanno fatto bella mostra di sé in Piazza Amendola fra l’ammirazione dei presenti, della stampa e dello stesso sindaco Vincenzo Napoli, il quale ha avuto l’onore di compiere un giro di prova su una di queste automobili, gioielli di tecnologia.
Il design delle automobili ha incontrato la creatività dell’artista olandese Tom Pret, ospite insieme ad Elena Fissore imprenditrice, e il giovane Umberto Palermo, della conferenza stampa tenutasi al Palazzo ci Città.
Look aggressivo, linee sportive e colori accattivanti, queste automobili sembrano uscite da film d’azione e sembrano anticipare un’ epoca in cui uomini e tecnologia conviveranno in armonia. Sedili di pelle ed apertura innovativa verso l’alto per la Ferrari ultra moderna chiamata Mole, della quale Palermo ha consegnato simbolicamente (e materialmente) le chiavi durante la conferenza stampa.
Le automobili sono state solo un piacevole pretesto per rinnovare il gemellaggio fra Torino e Salerno, in corso per Luci d’ Artista, ma anche per illustrare il grande progetto imprenditoriale e di design per automobili che il giovane Umberto Palermo, siciliano di origine naturalizzato piemontese, sta portando avanti con grande passione ed entusiasmo.
Esempio di giovane affermato nel mondo del lavoro, che può di sicuro dare tanta fiducia, con le sue automobili ha dato sfoggio a tutta la competenza, la bravura e la qualità di primo livello di una delle regioni più qualificate nella produzione di automobili: il Piemonte.
Così come dichiarato dal giovane presidente ” Salerno ora è la città ideale per il suo fermento culturale e la sua grande architettura. Prima non sarebbe stata pronta. ”
L’artista che ha ideato queste automobili luccicanti, Tom Pret, ha spiegato il suo procedimento lento ed accurato per produrre automobili che somigliassero a delle opere d’arte: dipingere su lamiere come se fossero tele, è stata la sfida ampiamente superata con risultati spettacolari. Da lì è nato il sodalizio con i due imprenditori torinesi, che hanno scommesso sul suo talento.
Il sindaco, entusiasta per questo progresso di Salerno, ha dichiarato che “questo genius loci del design di produzione di automobili è un modello da copiare, e Salerno ne trarrà un grande rilancio”.
Ciò che Umberto Palermo riesce a fare per le sue automobili, che considera importanti alla stregua di donne, è quello di immaginare e automaticamente creare capolavori. Per Salerno città europea, delle automobili così sarebbero non solo un progresso ma una vera attrattiva.
Chissà che fra qualche anno non vedremo sfilare per le strade di Salerno automobili come queste?
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