Gli attivisti dell’associazione Scafati in MoVimento sono soddisfatti dei risultati ottenuti sul caso Helios, che finalmente arriva in Parlamento
Il caso Helios finalmente approda in Parlamento, grazie all’intervento della deputata Virginia Villani. Gli attivisti di Scafati in MoVimento si dicono molto soddisfatti dei risultati ottenuti.
Il caso Helios
“Scafati in movimento è lieta di annunciare che, Con il MoVimento 5 Stelle al governo, viene ribadito il principio che pone la voce dei cittadini e il loro benessere al primo posto. Da anni, infatti, quella per salvaguardare la zona è una battaglia che stiamo portando avanti con passione. Tantissimi sono i cittadini che in questi anni ci hanno chiesto aiuto e ci hanno esortato ad effettuare un sopralluogo al fine di verificare l’emergenza causata dal sito di stoccaggio Helios/Igiene Urbana di via Galileo Ferraris”. Questa la situazione del caso, enunciata dall’associazione.
Infatti, durante i sopralluoghi non si è mai potuto far a meno di constatare l’aria irrespirabile, gli sversamenti di percolato, la sosta di automezzi selvaggia e quasi mai controllata. La situazione in città, e specialmente nei pressi della struttura Helios, è oramai insostenibile.
“Fa sorridere l’atteggiamento del governatore Vincenzo De Luca in merito alla Helios. Egli infatti sostiene di essere pronto a discutere dell’argomento. Ma, l’interrogazione dei nostri portavoce in Regione è ferma dal 2016 e da anni attendiamo un riscontro dall’assessore Fulvio Bonavitacola. Dove erano il PD regionale e locale quando siamo ritornati con il consigliere regionale Cammarano e la senatrice Luisa Angrisani sotto i cancelli della Helios per ascoltare i disagi dei residenti? Siamo stufi delle solite promesse: la Regione faccia davvero la sua parte”.
Dunque, si chiede di calendarizzare l’argomento “Helios” in commissione ambiente. Intanto, gli attivisti di Scafati in MoVimento assicurano di continuare la battaglia in tutte le sedi opportune, compresi il Parlamento e le autorità giudiziarie.
L’approdo in Parlamento
“Finalmente possiamo affermare che, dopo tanti anni di battaglie, da parte nostra e dei comitati nati per controbattere questo problema, abbiamo finalmente dei rappresentanti, i nostri portavoce presso il Parlamento, che si fanno carico di una battaglia che abbiamo cominciato insieme a loro, prima che diventassero forme istituzionali“. Così conclude l’associazione Scafati in MoVimento.