Il Teatro Nuovo non ha soltanto aperto la stagione comica, ma anche una serie di imperdibili atelier dedicati a tutte le forme d’arte, e per tutti
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Atelier ed un carnet ricco di progetti e novità per il Teatro Nuovo sono stati presentati stamattina al Palazzo di Città, alla presenza dell’assessore alla Cultura e del Turismo Ermanno Guerra, Ugo Piastrella, Gino Cogliandro, ed Antonio Grimaldi, che terrà uno dei laboratori in programma.
Questa VI edizione è stata realizzata grazie alla LAAV ed al teatro che si è messo a disposizione per ospitarla.
A partire dal 7 e 8 novembre debutterà il cartellone comico, ma non finisce qui. Il Teatro Nuovo accoglierà l’atelier Spazio Performativo, coordinato da Loredana Mutalipassi, che tratta la drammaturgia contemporanea, La stagione di Musical curata da Gino Cogliandro, La scuola va a teatro, ovvero un atelier con una serie di proposte culturali che vanno dalla recitazione al ballo ed al canto per le scuole dalla prima infanzia fino alle medie, a cura di Gino Cogliandro, che insegnerà ai piccoli l’espressione del corpo per andare in scena, ed un’Accademia di Teatro, che comprende anche un corso di cabaret tenuto da Ciro Girardi.
Cogliano ha spiegato che “sono nuove forme d’arte in una nuova formula”, soprattutto per quanto riguarda i musical, perché sono remake di classici, anche se mai scontati.
Segnalati durante l’incontro anche il lavoro tratto dalla scrittrice di Pagani Elvira Buonocore La classe di Dio, l’atelier del maestro Juan Possidente e l’opera Le nozze d’Oriente di Emanuela Tondini, entrambi intervenuti a sorpresa nella conferenza per confermare la loro presenza.
L’assessore Guerra ha ribadito la proverbiale ospitalità che il Teatro Nuovo fornisce costantemente per gli artisti ed i loro atelier, al fine di “creare un’attenzione alla cultura, con attività che incontrano i gusti e la sensibilità del pubblico“. Inoltre, aggiunge: “ciò contribuisce alla ricollocazione culturale della città”.
I cittadini salernitani dunque, oltre ad essere spettatori, potranno essere loro stessi attori e protagonisti con questi atelier, e scoprire la bellezza dell’arte.
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