Domenica 09 Giugno 2013 per la finale la Lazio si ritroverà di fronte l’Atalanta di Mister Bonacina che ieri sera in semifinale ha superato il Milan per uno a zero. Il goal che vale la finale è stato siglato al 40° da Cais. Il minimo scarto fa pensare ad una partita molto equilibrata ed in realtà così è stato. Ha iniziato con un buon piglio il Milan che nei primi minuti ha collezionato molti angoli che non hanno sortito grossi pericoli per l’estremo difensore atalantino Zanotti.
Al quindicesimo l’Atalanta recrimina per un fallo su Redolfi atterrato in area, ma il direttore di gara ferma l’azione ravvisando un fuorigioco. Dopo questo episodio predominio dei ragazzi di Mister Dolcetti ed in varie occasioni è bravo Zanotti che fa buona guardia tra i suoi pali. Ecco che come accade spesso nel calcio (goal subito a gola mancato), al 40° sulla sinistra Cristante spazza un po’ goffamente, sul rinvio sbagliato si avventa Cais che è abile a mettere alle spalle di Narduzzo, segnando un goal che vale la finale.
Nel secondo tempo l’Atalanta gestisce la gara con attenzione e cerca di far abbassare l’intensità del gioco che ha sempre una predominanza milanista non disdegnando a ripartenze sempre pericolose. Il trascorrere dei minuti fa affiorare, tra le fila del Milan, una maggiore tensione e il gioco viene smorzato da moti avvicendamenti e provvedimenti disciplinari uno dei quali anche nei confronti del figlio d’arte Ganz per gioco scorretto.
Anche dopo i quattro minuti di recupero il risultato non cambia e l’Atalanta, dopo quella disputata nel 2005, approda per il campionato 2012/13 alla finale per l’assegnazione del titolo di Campione D’Italia.
Questa la formazione dell’Atalanta che ha conquistato la finale con l’allenatore, centrocampista ex Atalanta e Roma, Valter Bonacina:
Canotti, Caldera, Milesi, Redolfi, Conti, Gagliardini, Palma, Olauson (68° Grassi), Nava, Cais (56° Mangni) e Varano (74° Tonsi). In Panchina: Montrucchio, D’Amico, Barlocco, Tnon, Mologni, Villanova e Olkonomidis.