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ASTA, consegnati gli attestati si conclude la 5° edizione a Camerota

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ASTA, consegnati gli attestati si conclude la 5° edizione a Camerota

Si conclude oggi l’ASTA, per la prima volta a Camerota alla sua quinta edizione. Il Sindaco Antonio Romano consegna gli attestati ai partecipanti insieme al Presidente di VivItalia

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Il programma

Dal 2 al 7 maggio l’ASTA ha raccontato e insegnato il turismo ambientale, per la prima volta nel Sud Italia facendo tappa a Camerota.

Il territorio stesso diventa risorsa, protagonista di un’esperienza a tutto tondo, che parte dalla teoria per poi farne un’esperienza tangibile e concreta. 

Introdotti dal vice presidente di VivItalia e presidente di Legambiete Sebastiano Venneri, insieme al sindaco di Camerota Antonio Romano, si parte proprio dalle aspettative dei giovani rispetto al turismo ambientale e, guidati dal Direttore Paolo Grigolli, si è pianificato il progetto laboratoriale. Introdotti nella dimensione della tutela paesaggistica con Raffaele Esposito (presidente CAB, FIBA Cilento Giunta Nazionale Fiba settore Ambiente), i partecipanti si sono immersi negli scenari e nelle tendenze dell’Area Marina Protetta con Flavia Coccia (Coordinatrice Area Turismo Si. Camera).

Come migliorare l’ambiente e quali sono le reali prospettive nel turismo è la riflessione teorica, e poi momento pratico, insieme a Fabrizio Chiavaroli (Responsabile CEA “Il grande faggio”), passando poi al ruolo e alle strategie della comunicazione nel turismo, in questo caso ambientale, con Chiara Bille (Responsabile Web Marketing ApT Rovereto a Vallagarina).

La teoria non basta, perché ad ogni argomentazione l’ASTA pensa ad un percorso “esterno” e di immersione nel territorio, per riscoprirlo in un’altra dimensione: come il trekking con Salvatore Calicchio e la visita ad imprese locali.

Verso la fine dell’intenso iter scolastico dell’ASTA, curato e organizzato da VivItalia, ci si sofferma sulle metodologie per valorizzare delle materie prime e dei prodotti tipici del territorio con Gianfranco Ciola (Direttore del Parco delle Dune Costiere San Leonardo).

L’ASTA (Alta Scuola Turismo Ambientale) si conclude con una tavola rotonda mediato da Michele Buonomo intorno ad una tavola rotonda dal tema Buoni turismi per una buona crescita, presenti: Stefano Landi, Corrado Matera, Maria Ricchiuti, Sebastiano Venneri, Paolo Grigolli, il sindaco di Camerota Antonio Romano. 

La tavola rotonda

Giunti all’ultimo giorno del laboratorio formativo l’ASTA apre una tavola rotonda per raccogliere gli spunti migliori dalla scuola a Camerota, affrontando il turismo ambientale da diverse angolazioni:

Il sindaco di Camerota, Antonio Romano, ricorda l’importanza sul territorio di Legambiente, che ha portato alla grande visibilità, qualitativa e ambientale, del Comune. Con rammarico però, nota la continua assenza degli operatori turistici, che dovrebbero partecipare motivatamente per acquisire una maggiore consapevolezza nella gestione delle risorse e del lavoro che svolgono.

La qualità dell’offerta deriva anche dalla qualità della formazione, sfumando nell’intervento del docente Stefano Landi, di cui possiamo sintetizzare il suo intervento con l’espressione di PicassoIl mediocre imita, il genio copia“, riportando l’esempio della costiera romagnola che ha imparato a riflettere la struttura della “Maison de la la France”.

Oggi, dunque, si parla di crisi dell’occupazione, e in particolare nel turismo, ma Landi spiega che si è creata l’esternalizzazione dei lavori, perché chi opera nel turismo offre la diversificazione, e quindi attualizza quei turismi di cui si parlava già nel 1984.

Il percorso formativo ha entusiasmato i partecipanti, che sono stati 18 e di ogni età, anche non provenienti direttamente da Camerota: collaborazione, emozione, cooperazione, amore, identificazione, radici e passione sono le tante parole chiave che vogliono reinterpretare il senso finale della settimana di scuola, in cui sono nati 4 progetti:

#CamerotaSapiens, che consiste in un evento di 3 giorni legato all’apertura della grotta della cala e alla condivisione con le scuole del MUVIP;

Taste Cilento Essence, con il quale si pensa di portare alla conoscenza del senso del territorio, il sapore dello stile di vita, con la degustazione dei prodotti locali (in particolare i laboratori sul pesce azzurro e sul seme del maracuoccio);

Urban Trekking Camerota, per valorizzare il paese nella sua quotidiana storicità e conquistare il visitatore con percorsi alternativi ed eventi mirati;

BICIlento tra gusto, arte e mitologia, come momento sportivo e culturale, così come gastronomico, che coinvolge l’intero Comune terminando con la contemplazione del tramonto tuffandosi nel mare di Palinuro.

La giornata, verso la consegna degli attestati di partecipazione, si conclude con continui spunti di carattere politico e culturale: per la NAPPI bisogna riuscire a cogliere la volontà dei giovani che hanno pensato al turismo ambientale in maniera più concreta e passionale; la passione dei cittadini come stimolo per il gli enti pubblici, cercando d’invertire l’atteggiamento e la mentalità, che spesso rimane paralizzata nell’attesa di un contributo economico ed ideativo da parte della Regione, come ci tiene a sottolineare il Consigliere regionale Campania, Maria Ricchiuti, presente alla tavola rotonda.

Infine, Raffaele Esposito, che parla della consapevolezza delle bellezze prima di passare alla condivisione di un bene, come la missione di cui parla l’assessore Ciro Troccoli, che mira alla sensibilizzazione territoriale e politica, culturale ed economica verso un patto tra i territori cilentani per fare rete, di cui si parla molto negli ultimi anni.

Saluta il coordinatore di Legambiente Campania, Michele Buonomo, ritornando sull’importanza del fattore emotività, che non deve esaurirsi nell’ASTA, ma continuare, perseverare e migliorare Camerota, accogliendo sogni e progetti di una comunità che sta per accorgersi di quanto sia fondamentale avere, da un lato le condizioni giuste (di cui parlava Ricchiuti), dall’altra la forma mentis innovativa, elastica e dinamica rispetto al patrimonio trasmesso dal passato.

Foto a cura di Gerardo Mele.

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Laureata in D.A.M.S presso l'Università di Udine, giornalista pubblicista, curo da un anno la rubrica ZONmovie con un bel gruppo di collaboratori. Cerchiamo di seguire gli interessi dei lettori, ma allo stesso modo vogliamo garantire i contenuti, sempre ben argomentati e fondati rispetto a ciò di cui parliamo. Analizziamo la rubrica in relazione all'arte, all'animazione americana e seguiamo le migliori serieTv e, con speciali dedicati, offriamo retrospettive sulle serie più attese. Inoltre, anche la nuovissima rubrica "Dal libro allo schermo" garantisce una pluralità di contenuti. Non solo. ZONmovie propone anche una sezione dedicata alla WebSerie, con appuntamenti settimanali.