Dopo il soldato Blackham, ulteriore risultato per l’Associazione Salerno 1943: il riconoscimento del commilitone inglese Raymond Friederick Rose. I resti dell’equipaggiamento, mostrati oggi presso l’Archivio di Stato, verranno consegnati ai familiari di Rose al Salerno War Cementery giovedì 23
L’Associazione Culturale Salerno 1943 ha illustrato questa mattina presso l’Archivio di Stato la teca contente i resti dell’equipaggiamento e degli effetti personali di Raymond Friederick Rose, uno dei molti soldati inglesi deceduti nel salernitano durante la II Guerra Mondiale.
Rose, originario di un paesino nel nord dell’Inghilterra, sarebbe deceduto sulla Hill 270, la collina sita nel comune di Pellezzano, tra il 24 e il 25 settembre del 1943. In base alle analisi sul DNA il giovane inglese avrebbe avuto tra i 16 e i 18 anni, ma con ogni probabilità avrebbe mentito sulla sua reale età pur di battersi in difesa della patria.
Secondo gli archivi ufficiali dei dispersi (in totale circa 120) Raymond Rose aveva, invece, 19 anni e risultava esserne il più giovane. Arruolatosi nel 1942 nel terzo battaglione delle Coldstream Guards, nell’anno successivo prese parte all’Operation Avalanche e sbarcò sul litorale di Battipaglia. Durante l’avanzata le Coldstream Guards si ritrovarono a combattere i tedeschi sulla strada per Avellino e successivamente a Capezzano, sulla Hill 270.
Questo quanto rilevato dalla sinergia tra la ricerca sul campo da parte dei volontari dell’assocazione salernitana e gli studi condotti dal Dipartimento Britannico, che hanno lavorato instancabilmente per dare un volto a resti umani rinvenuti.
Ma molte altre ancora sono state le identità ricostruite e reperti ritrovati grazie all’operato dell’ Associazione Salerno 1943. Nei dieci anni dalla sua fondazione nel 2007 molteplici i cimeli di mezzi da guerra riscoperti, come un B-17 nei pressi di Laviano o di un carro medio americano M3 LEE a Mercato San Severino. Ben 8 le salme reperite: 3 soldati tedeschi, 3 inglesi e 2 americani.
In particolare per questi ultimi nel marzo del 2013 l’associazione è stata insignita con un importante riconoscimento dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d’America (Defense Prisoner of War – Missing Personnel Office, DPAA), che si occupa di rintracciare i militari statunitensi dispersi in guerra. Grazie alla loro collaborazione, i volontari sono diventati il referente del dipartimento americano per le ricerche di altri dispersi nel sud Italia.
Infatti, le attività di Salerno 1943 sono svolte soprattuto con l’intenzione di dare una degno ricordo alla memoria dei caduti in guerra nel terriorio della pronvincia. Dopo i funerali di Stato tenutisi lo scorso 16 marzo a seguito del riconoscimento del commilitone inglese Blackham, il prossimo giovedì 23 novembre alle ore 11 si svolgerà la cerimonia di apposizione della lapidi – rimaste fin ora ‘ignote’ – presso il Salerno War Cemetery.