L’attenzione dei media su scala nazionale si rivolge verso lo scandalo degli assenteisti dell’Ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno

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Non accenna a placarsi il clamore mediatico intorno allo scandalo dei fannulloni che timbravano o facevano timbrare il badge e si dedicavano ad altro, al contrario, la prima rete nazionale ha dato ampio risalto alla vicenda durante la trasmissione “L’Arena” condotta da Massimo Giletti.

Tra gli intervenuti in studio l’Avvocato Michele Sarno, difensore di fiducia di uno degli imputati nel procedimento penale apertosi a seguito della sospensione di 10 persone del locale nosocomio, nel corso dell’operazione “Just in time” condotta dalla Guardia di Finanza di Salerno, tuttavia altre 850 persone sembrano essere ancora nel mirino della magistratura.

Ospite in collegamento lo stesso Matteo Salvini che lancia una sfida tanto sarcastica quanto demoralizzante, circa la possibilità che da qui a 6 mesi i colpevoli occuperanno ancora il proprio posto di lavoro da perfetti impuniti.

La dirigente dell’ufficio Risorse Umane dell’ospedale salernitano, Antonia Niro, chiamata anche’essa ad esprimere il proprio parere ci tiene però a precisare che “l’azienda aveva già attivato 31 provvedimenti disciplinari prima che arrivasse la magistratura”.

Rimane in ogni caso tesa la situazione presso il Ruggi, dove ormai scattano parole poco gentili nei confronti dei professionistidell’informazione, tacciati di scarsa professionalità e conoscenza dei fatti. Vedremo se sono vere le voci circa la possibile decisione dell’azienda di attivare un servizio ispettivo interno aggiuntivo che eseguirà controlli a campione sulle presenze senza preavviso in tutti i reparti.

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