Home Attualità Assalto allo SPRAR Matierno, Comune in dialogo

Assalto allo SPRAR Matierno, Comune in dialogo

0
Assalto allo SPRAR Matierno, Comune in dialogo

L’assalto allo SPRAR Matierno è stato occasione di confronto per il Sindaco f.f. Vincenzo Napoli e l’Assessore alle politiche sociali Giovanni Savastano con la popolazione di Matierno, a cui hanno voluto dimostrare la “Vicinanza dell’Amministrazione comunale”

[ads1] Sulla scia dell’assalto allo SPRAR Matierno, si è tenuto questa sera un incontro-dibattito presso il centro Polifunzionale di Matierno, ristrutturato da poco, dove il Sindaco Napoli e l’Assessore Savastano hanno affrontato il tema dell’integrazione sociale e hanno colto l’occasione perché quanto avvenuto domenica scorsa non rimanesse una pagina di cronaca, ma fosse l’occasione di un incontro e un dialogo con la popolazione del quartiere.

Il Sindaco, dopo aver menzionato l’attenzione del Comune a non tagliare le spese di bilancio inerenti le politiche sociali, subito ha fatto riferimento all’assalto allo Sprar  Matierno avvenuto domenica scorsa: “inutile nascondersi che c’è stato un episodio che ha offuscato per un attimo la vita del quartiere – ha dichiarato riferendosi all’assalto allo SPRAR Matierno – che probabilmente ha avuto più un eco stampa che una reale portata.”

napoli - matiernoOgni tipo di violenza va assolutamente esorcizzata, ma più che gli aspetti repressivi io farei valere la riflessione volta alla pacificazione. Viviamo una situazione globale difficilmente controllabile, gli aspetti emulativi pervadono l’immaginario collettivo. Noi non ci stancheremo mai di contrastare la violenza sulle donne”.

Ha fatto riferimento alla stampa, da cui ha appreso che “la stessa famiglia della ragazza (…) ha smentito qualsiasi atto di aggressione”  e poi ha commentato così l’assalto allo Sprar Matierno: “C’è stata una risposta di pancia da parte del quartiere, una risposta violenta. (…) Noi siamo assolutamente contrari [alla violenza]: con la violenza non si risolve niente. Noi dobbiamo scoraggiare atti di violenza da qualsiasi parte essi vengano. La violenza non ha colore, non è di destra nè di sinistra: è violenza e va sconfessata e va bloccata con grande determinazione e, se serve, con grande severità“.

Il Sindaco ha così parlato della sua amministrazione, dello sforzo di questa a dare risposta a tutte le problematiche che sorgono dal territorio, “scontrandosi con le esigenze di cassa“.

Tuttavia, ha notato, i cambiamenti che stanno muovendo il mondo in quest’ultimo periodo sono “un problema generale” che non devono cambiare l’identità della nostra cittadina, “facendo in modo che resti quell’isola di razionalità e accoglienza che è sempre stata.” Così ha lodato l’operato dell’amministratore lì presente, particolarmente nella gestione degli sbarchi dei migranti, precisando che “Salerno è una città di passaggio” perché ci si limita ad accogliere solo minori non accompagnati. Molto pressante è stato l’invito del Sindaco ai “cari amici di Matierno”  ad essere “razionali“, ad usare “la testa” e non “la pancia” come avvenuto durante l’assalto allo SPRAR Matierno e compiere gesti commisurati, sempre dettati dalla ragione e non dal risentimento.

Molto intenso e fervoroso è stato l’intervento dell’Assessore Nino Savastano, che ha subito sottolineato la presenza di svariati bambini: “i bambini qui presenti – ha afermato – sono i bambini che frequentano i luoghi di aggregazione che l’amministrazione ha messo in campo in questo quartiere.

Questo serve a smentire il messaggio che è stato fatto passare ieri [fa riferimento alla puntata di Dalla Vostra Parte, totalmente dedicata all’assalto allo Sprar Matierno, condotta da Del Debbio e andata in onda ieri sera su Rete 4, nda]  di un quartiere che vive nel totale abbandono delle istituzioni. Non è così.” e ha ricordato quando “venti anni fa, la prima amministrazione De Luca veniva in questo quartiere a creare un Centro Polifunzionale che doveva servire soprattutto a creare una rete di protezione in un quartiere – che non mi piace definire difficile, perchè tutti i quartieri della città di Salerno hanno problemi – (…) e soprattutto  creare quelle condizioni di crescita sicura, serena di questi bambini ed educarli, possibilmente, ai valori della legalità.
Questo è stato il primo centro che abbiamo fatto. (…) La cosa che per me è importante è essere qui sta sera e vedere la partecipazione di tante mamme, di tanti bambini che sono qui.”
“Molte mamme che sono cresciute, vent’anni fa in quel centro d’aggregazione, sono diventate le mamme che adesso portano i figli e qualcuna è diventata educatrice od operatrice della struttura.”
“Credo che questa testimonianza significa che questo quartiere è vivo, vuole vivere in serenità e chiede sicuramente di essere più attenzionato da parte delle istituzioni ma dobbiamo evitare, a tutti i costi, di far passare il messaggio dell’abbandono totale delle istituzioni. Questa è la cosa importante.”

Noi abbiamo un centro di aggregazione polifunzionale all’interno del quartiere che ha una storia ventennale.savastano matierno Un luogo protetto e di aggregazione. Oggi abbiamo voluto potenziare con questa ex scuola, distrutta fino a qualche mese, attraverso la creazione di laboratori che possano formare i giovani residenti. Noi dobbiamo creare le condizioni di crescita di una cittàIl lavoro che è stato fatto a Salerno in 20 anni è servito a creare le condizioni di sviluppo e di crescita dell’occupazione.

Così ha ricordato come lo stabile in cui si è svolto l’incontro inerente l’assalto allo SPRAR Matierno, sia stato ristrutturato a seguito delle segnalazioni delle famiglie residenti e come sia stato difficile l’opera di recupero perché “dovevamo fare attenzione perché la sera veniva distrutto quello che si faceva la mattina“.
Circa l’assalto allo SPRAR Matierno, ha puntualizzato: “Ho sentito dire in questi giorni che in questo quartiere ci sono questi ragazzi che infastidivano” e così “ho scoperto, pur essendo Assessore alle politiche sociali, che in questo quartiere c’era un servizio Sprar (…)” ma, ha spiegato l’assessore che, come pure confermano gli operatori del centro, gli otto giovani sono perfettamente integrati nella vita del quartiere, giocando anche con i ragazzi del quartiere.

Francesco Arcidiacono, coordinatore progetto Sprar

Tuttavia, sempre in riferimento all’assalto allo SPRAR Matierno, ha voluto specificare che “Noi dobbiamo lanciare questo messaggio – e lo dicevo al responsabile del centro [Francesco Arcidiacono, qui in foto nda] – che bisogna rispettare l’educazione soprattutto e il vivere civile all’interno di un quartiere, senza provocare assolutamente nessuno, ma rispettare i giovani. Le ragazze, in particolar modo” e, sulla vicenda, ha aggiunto che “ci sono le forze dell’ordine che stanno indagando, dopodichè l’amministrazione comunale è attenta, attenta a verificare quello che sarà il prosieguo di quest’indagine“.

Ma un altro messaggio ha lanciato l’Assessore, accantonando totalmente la questione dell’assalto allo SPRAR Matierno: “L’Amministrazione comunale è con voi qui, questa sera. Questo è un giorno di festa per il quartiere. (…) Non c’è tensione. C’è un problema serio (…) che vivono i giovani (…) del mezzogiorno di Italia, che è il problema occupazionale: l’amministrazione di De Luca, per vent’anni, ha creato le condizioni di sviluppo e di crescita per questa città e ha dato anche la possibilità di creare occupazione. Noi dobbiamo continuare su questo.

Mantenendo questa linea, Savastano ha spiegato che con l’attuale Governatore della nostra Regione possiamo guardare con speranza e serenità al futuro del nostro territorio, aggiungendo con piglio passionale che “qualcuno a livello nazionale parla di reddito di cittadinanza per le persone indigenti, lo  sta iniziando a ragionare De Luca a Napoli, da quando è arrivato alla Regione“.

Assolutamente nessun messaggio di tensione all’interno di un quartiere“, perciò, perchè “noi siamo la città che ha dimostrato in tutti questi anni di essere accogliente e solidale e su questa cosa dobbiamo continuare. (…) Noi rispondiamo [ai problemi dell’occupazione, nda] in questo modo: creiamo le condizioni di sviluppo. (…) Se intercettiamo risorse da investire da parte dei privati possiamo dare risposta ai tanti giovani del quartiere per avere un futuro più sereno e possibilmente occupazionale.

A questo punto, ha ripetuto quello che aveva detto ad alcuni residenti del posto prima di entrare nella struttura: si è detto disponibile al dialogo con il comitato di quartiere, purchè sia uno solo e sia una sentinella per l’amministrazione; con questo ha detto “insieme possiamo (…) sensibilizzare le persone a curare il decoro del quartiere” e ha lasciato la parola alle persone.

Una bambina, con fare compito, si è alzata per ringraziare personalmente l’Amministrazione. Un momento di leggerezza e bellezza: grazie per tutto quello che fate per noi.

Poi, l’Assessore si è impegnato con alcuni residenti ad un incontro per discutere le problematicità del quartiere: “Donato [uno dei suoi interlocutori, nda] noi ci sentiamo in settimana, ci vediamo qui sul quartiere (…) e ci facciamo col sindaco un giro e ci fate vedere le cose che, compatibilmente  a quelle che sono le condizioni finanziarie dell’ente, possiamo vedere di risolvere. Almeno quelle cose più urgenti. Quindi non sarete da soli ma, ripeto, con la massima tranquillità“.

Noi di zerottonove abbiamo avuto modo di parlare con Filomena D’alto, responsabile del centro aggregazione Spazio ragazzi Enzo Sacco, il centro a cui si riferiva lo stesso Assessore Savastano nel suo discorso. Con ragione, la responsabile ci spiegava che non è giusto che l’assalto allo SPRAR Matierno sia l’unico punto di vista attraverso cui guardare il quartiere che, invece, è ricco di belle iniziative, tra cui il centro in parola.

“Un centro socioeducativo attivo da vent’anni nel quartiere di Matierno, centro di aggregazione spazio ragazzi Enzo Sacco della cooperativa prometeo 82. Ci sono tante attività che organizziamo insieme con la parrocchia ed altre associazioni, periodicamente in occasione delle festività. Tra le più recenti la maratona telethon che ha contribuito alla raccolta di circa 1215 euro.”

[ads2]