Alla ASL di Salerno questa mattina, la conferenza stampa indetta da Antonio Squillante per precisare la situazione dei sindacati e della professionalità
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ASL di Salerno. Questa mattina si è svolta alla ASL di Salerno una conferenza stampa indetta dal direttore generale Antonio Squillante, in merito a diverse questioni che stanno premendo sul futuro lavorativo degli operatori nell’azienda sanitaria. Gli argomenti principali, infatti, riguardavano una parte pubblica, ovvero le trattative con i sindacati in relazione alle due recenti occupazioni della ASL di Salerno, e la sanificazione dei servizi, cioè il privato.
Questo incontro nella sede della ASL di via Nizza, come specificato da Squillante, vuole essere “chiarificatore degli eventi che si sono susseguiti da un mese a questa parte, in quanto sono circolate diverse versioni non veritiere e fatte varie congetture“.
Per quanto riguarda i rapporti con i sindacati, ha spiegato che questo pomeriggio si terrà un incontro, alla Regione, per raggiungere degli accordi in merito all’aumento degli stipendi ai lavoratori della ASL.
L’apologia di Squillante è che non ha potuto “appoggiare le rimostranze dei sindacati perché non ha potere sui loro salari, in quanto gestisce soltanto soldi pubblici”. Ciò è stato impossibile anche perché, in seguito ad una legge della Finanziaria del 2010, questi aumenti erano bloccati.
Secondo lui, le loro proteste come quelle delle due recenti occupazioni della ASL, sono state non solo inutili, ma anche dannose ed economicamente dispendiose.
Per quanto riguarda la sanificazione dei servizi, in questo caso le imprese di pulizie, essa è stata resa necessaria nelle ASL dell’Agro-Nocerino Sarnese, nella quale si è scoperto che era pratica usuale che gli addetti alle pulizie raddoppiassero le proprie ore di lavoro, perché svolgevano anche l’attività di ausiliari. Senza contare la grave irregolarità della pratica per le norme igienico sanitarie. Sono stati ugualmente garantiti 100 posti di lavoro grazie ad una maggiore attenzione nella gestione contrattuale e dunque un miglioramento dei servizi.
Il problema a monte per la ASL nocerina, riguarda un ricorso al TAR da parte di due imprese di pulizie per delle gare di appalto, attraverso delle complicate procedure burocratiche. Ciò che Squillante rimprovera, ai sindacati, è di pretendere un aumento del corrispettivo economico sulla base delle ore lavorative, comprese queste ore fittizie che dovrebbero essere contate come straordinari.
In base alla legge del passaggio di cantiere, questo non è possibile. Dunque la ASL, a detta di Squillante, è stata più danneggiata che altro, dalle lamentele dei sindacati, che in forza di clausole legali, non possono essere accontentati nelle loro richieste, se non in parte. Naturalmente, si attende anche la versione dei sindacati.
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