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ASI ed Italia Lavoro insieme per le politiche occupazionali

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ASI ed Italia Lavoro insieme per le politiche occupazionali

“Programma AMVA”, “Tirocini NEET”, Progetto “Lavoro e Sviluppo 4”, “Lavoro Occasionale Accessorio” e Progetto “Welfare to work”: queste le tematiche illustrate nel corso del seminario “Opportunità per le imprese con Italia Lavoro”, svoltosi al MARTE Mediateca di Cava de’ Tirreni (Sa) e promosso dal Consorzio ASI di Salerno, in collaborazione con Italia Lavoro Spa e  l’Associazione Cava Sviluppo. In rampa di lancio opportunità lavorative per i giovani,  corsi di formazione per i lavoratori, tirocini per soggetti non occupati ed incentivi  alle aziende che assumono. Tutti i dettagli sul sito web www.italialavoro.it.

 Opportunità lavorative per i giovani, corsi di formazione per i lavoratori, tirocini per soggetti non occupati ed incentivi alle aziende che assumono. Sono state le tematiche del seminario “Opportunità per le imprese con Italia Lavoro” promosso dal Consorzio ASI di Salerno, in collaborazione con Italia Lavoro Spa e l’Associazione Cava Sviluppo. Sul tavolo, tenutosi giovedì 14 novembre al MARTE Mediateca di Cava de’ Tirreni (Sa), le attività e gli strumenti operativi gestiti da Italia Lavoro e volti all’erogazione di contributi ed agevolazioni alle imprese in tema di politiche per l’occupazione.

italia lavoroNello specifico, Programma AMVA, Tirocini NEET, Progetto “Lavoro e Sviluppo 4”, Lavoro Occasionale Accessorio e Progetto “Welfare to work” sono stati gli argomenti presentati dagli operatori di Italia Lavoro (in ordine cronologico Germana Anaclerio, Daniele Trionfo, Danilo Captano e Paolo Coppola) e finalizzati, ognuno con le proprie peculiarità, a favorire e rilanciare l’occupazione nelle cosiddette Regioni “Convergenza” (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia), ed in particolare nel territorio salernitano.

«Cava de’ Tirreni è uno dei soci principali del Consorzio dell’Area per lo Sviluppo Industriale di Salerno – ha dichiarato il Presidente Gianluigi Cassandrasia per le diverse attività messe in campo fino a questo momento con l’Amministrazione comunale, sia per l’impegno assiduo dell’Associazione Cava Sviluppo, con la quale siamo in stretta sinergia da diverso tempo. Tramite questi progetti cerchiamo di rendere un servizio importante agli imprenditori del territorio. In modo particolare, quelli che rientrano nei nostri insediamenti industriali hanno la possibilità di accedere con maggiore facilità ad una serie di finanziamenti fino a questo momento poco utilizzati. Non a caso l’ASI Salerno, grazie alla fattiva collaborazione di Italia Sviluppo Spa, è una delle prime realtà del Sud a valorizzare questi importanti strumenti occupazionali».

Moderato da Massimo Cariello, Componente del Comitato Direttivo del Consorzio ASI Salerno, il workshop ha visto, inoltre, i saluti del Sindaco di Cava de’ Tirreni, Marco Galdi, del Dirigente del Settore Agricoltura della Regione Campania, Filippo Diasco (tra l’altro Commissario dell’AAST di Cava de’ Tirreni), di Maurizio D’Antonio, Presidente dell’Associazione Cava Sviluppo, e di Luca Vasaturo, Referente Territoriale Campania Area Occupazione e Sviluppo Italia Lavoro Spa, che ha introdotto i vari interventi degli operatori della società che opera come ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la promozione e la gestione di azioni nel campo delle politiche del lavoro, dell’occupazione e dell’inclusione sociale.

Il primo intervento è stato quello della dott.ssa Germana Anaclerio, che ha presentato il Programma AMVA (Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale), il quale intende promuovere l’applicazione del contratto di apprendistato per incrementare i livelli occupazionali dei giovani nel mercato del lavoro italiano. «In particolare – ha spiegato la Anacleriol’obiettivo è quello di sostenere e diffondere gli strumenti atti a favorire la formazione on the job e l’inserimento occupazionale di giovani che si trovano nello stato di svantaggio, mediante la promozione di dispositivi per incentivare il “contratto di apprendistato”, la creazione delle “botteghe di mestiere” e contributi per il trasferimento di azienda ovvero “impresa continua”».

Sempre la dott.ssa Germana Anaclerio ha poi illustrato il progetto Tirocini NEET, rientrante nel programma AMVA, volto a realizzare 3mila tirocini di 6 mesi a favore dei giovani che non studiano e non lavorano, con l’obiettivo di aiutarli nella ricerca di un’occupazione, attraverso un’opportunità che permetta loro di fare un’esperienza concreta in azienda (per candidarsi all’iniziativa, le aziende ed i giovani dovranno registrarsi sul portale www.cliclavoro.gov.it).

A discutere del Progetto “Lavoro e Sviluppo 4” è stata, invece, la dott.ssa Daniela Triunfo: «La finalità è quella di realizzare ulteriori 2400 tirocini a favore di soggetti non occupati residenti nelle Regioni “Convergenza”, oltre ai 4885 già effettuati, e di promuovere, mediante incentivi all’assunzione, l’inserimento lavorativo dei partecipanti ai percorsi». Nella fattispecie, due sono le metodologie di tirocinio previste: il “Tirocinio in loco” (percorso formativo on the job, della durata massima di 6 mesi, che si svolge presso una “azienda target” operante nelle Regioni Convergenza) ed il “Tirocinio in mobilità” (percorso formativo della durata massima di 6 mesi, che si svolge presso una “organizzazione accogliente” individuata su puntuale e specifica richiesta dell’azienda target).

La parola è, poi, passata al dott. Danilo Capuano, che ha discusso di Lavoro Occasionale Accessorio (“Promozione e utilizzo dei voucher per il lavoro occasionale accessorio” – LOA), orientato a facilitare l’ingresso regolare nel mercato del lavoro dei giovani under 25 iscritti ad un istituto scolastico di ogni ordine e grado compatibilmente con gli obblighi di frequenza (quindi durante il weekend, le festività, le vacanze estive), oppure dei giovani under 35 in stato di disoccupazione (D.Lgs. 181/00) rientranti in un ciclo di studi presso l’università.

A chiudere, la presentazione del Progetto “Welfare to work” a cura del dott. Paolo Coppola, che ha specificato come tale linea programmatica sia indirizzata a promuovere azioni di politica attiva idonee a sostenere i processi di reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori svantaggiati, espulsi o a rischio di espulsione dai processi produttivi. «Lo scopo dell’iniziativa – ha spiegato il dott. Coppolaè quello di adottare politiche e servizi di welfare to work adeguati a sostenere il recupero degli effetti della crisi sull’occupazione ed a spingere i mercati del lavoro verso il raggiungimento degli obiettivi nazionali al 2020 in materia di occupazione».

Per rimanere aggiornati sui progetti e per conoscerne tutti i dettagli, è possibile consultabile il sito web www.italialavoro.it.