Dopo la fondazione dell’ASD Real Salernitana e il completamento della rosa, si è finalmente ufficializzato un altro “colpo di mercato” che non riguarda l’organico bensì l’ossatura vera e propria della società stessa; questo avvenimento costituirà se non altro il punto di partenza per l’inizio di quell’avventura che fino a qualche tempo fa era considerata un’utopia.

La squadra femminile, rappresentata da Annalisa Santucci, per la stagione 2013/2014 ha finalmente ufficializzato l’affiliazione con l’US Salernitana 1919: non si tratterà di condividere unicamente il marchio granata ma anche la gestione della scuola calcio, esclusivamente femminile, che riguarderà le bambine di età compresa tra i 6 e i 12 anni: le giovani calciatrici avranno la possibilità di divertirsi e di essere seguite passo dopo passo da persone valide e competenti, quali Annalisa Santucci, Giovanni Viscido, che già si è occupato della gestione di questo settore, e da coloro che sono state protagoniste del campionato salernitano scorso e di quello che si appresta ad iniziare, tra cui Sonia Cammardella, capitano della squadra granata.

La creazione della prima vera scuola calcio femminile non sarebbe stata possibile senza l’interessamento da parte di Antonio Ruggiero, direttore del settore giovanile che, a seguito dell’incontro con Santucci,Cuoco e Moscatiello si è dimostrato propenso a migliorare le sorti del calcio femminile e favorevole alla creazione di quella che potrebbe essere una vera e propria svolta.

Si aprirà una nuova pagina calcistica che vedrà la Campania finalmente inserita tra le prime regioni che hanno deciso di approvare questo progetto: il fine sarà, però, quello di estendere queste iniziative in tutta Italia.

La scuola calcio granata, senza ombra di dubbio, porterà giovamento ad entrambe le società in vista del futuro; l’augurio è di riuscire a portare avanti questo progetto, di migliorare giorno dopo giorno e di dimostrare che anche in questo ambito le donne possono avere voce in capitolo.

La FIGC ha accolto con entusiasmo l’inizio di questo nuovo percorso che verrà esteso anche all’interno delle scuole, dove si cercherà di far avvicinare le giovani al mondo del calcio: ciascuna bambina, ragazza, ha il diritto di essere seguita nella realizzazione dei propri sogni.