A partire da marzo, gli iscritti al Centro Universitario Sportivo (CUS) salernitano avranno la possibilità di praticare due nuovi sport: il “coastal rowing” e la “canoa polo”. Ecco di cosa si tratta
L’Asd Cus Salerno apre alle discipline sportive del mare a seguito della stipula di una convenzione con il Circolo Canottieri Irno di Salerno.
Dal prossimo mese di marzo, gli iscritti al Centro Universitario Sportivo salernitano avranno la possibilità di praticare due sport tipici del capoluogo di provincia campano. Si tratta del coastal rowing, la canoa e la canoa polo.
Il primo è una nuova disciplina remiera che, stando ai rumors, potrebbe entrare nei Giochi Olimpici del 2024. Letteralmente, «coastal rowing» significa «canottaggio costiero». Difatti, rappresenta un’interpretazione in chiave moderna del classico canottaggio.
Poi, per chi volesse praticare la canoa avrà la possibilità di cimentarsi anche nella variante «canoa polo» che è uno sport a squadre praticato in acqua con la palla e l’obiettivo di fare goal. Per alcuni aspetti, somiglia molto alla pallanuoto con la differenza che, qui, i giocatori si muovono sulle canoe.
Le lezioni, affidate ad istruttori federali, prevedono, prima, un avviamento alle discipline con lezioni teoriche in vasca e simulatore di voga; poi, la messa in pratica nelle acque di Salerno.
Nelle strutture sportive del Cus Salerno a Fisciano, intanto, si sta tenendo già un corso di «rowing indoor» che non è altro che la simulazione, in palestra, del movimento della vogata.
«Questa apertura verso il mare – commentano i vertici dell’Asd Cus Salerno – rappresenta la prima possibilità che viene offerta agli studenti universitari salernitani di praticare gli sport in acqua in una città, come Salerno, che vanta un’antica tradizione marinara».