Ieri notte ad Ascea, dopo 48 ore di inattività, i volontari sono passati agli scavi: nate sette tartarughe che hanno raggiunto il mare del Cilento
Ieri notte ad Ascea grande emozione per i volontari: sette tartarughe vengono al mondo e raggiungono il mare cilentano.
A darne notizia sono le guardie zoofile Enpa di Salerno. Dopo 48 ore di inattività i volontari hanno proceduto con lo scavo del nido. Così è iniziata la schiusa.
Dopo Ascea intanto continua l’attesa nel comune di San Mauro Cilento dove si attende l’emersione di altre Caretta Caretta. Quest’ultime sono le tartarughe marine più comuni al Mar Mediterraneo. La specie, diffusa in molte parti del mondo, risente una forte minaccia di estinzione nel bacino del Mediterraneo.
Le femmine di questa specie nei mesi di giugno e luglio depongono le uova delle spiagge italiane. Fino a 200 uova nascoste in profondità per circa 60 giorni resteranno sotterrate finché non avverrà la schiusa.
L’impresa per i cuccioli di Caretta Caretta è davvero difficile. Scavare cumoli di sabbia e raggiungere il mare non è semplice. Per questo, l’avvenimento di ieri notte ad Ascea, ha emozionato davvero tutti i presenti. I volontari dell’Enpa, diversi giorni fa, hanno affermato di aver ritrovato due nidi proprio ad Ascea e uno a San Mauro e che fosse appunto iniziata la schiusa.