Ad Ascea, in Cilento, una bambina di soli 4 anni ha donato la propria treccia di capelli per sostenere un progetto nobile
Ad Ascea una bambina ha compiuto un gesto commovente per sostenere un progetto nobile.
Come riporta SalernoToday, infatti la bimba cilentana di soli 4 anni ha deciso di donare la propria treccia di capelli per sostenere la lotta contro il cancro.
La storia
La bimba ha tagliato per la prima volta i capelli esprimendo il desiderio di donare la treccia allo zio, malato oncologico. La mamma l’ha accontentata e ha donato tutto all’associazione no profit “Un angelo per capello” che raccoglie capelli naturali e produce parrucche per malati oncologici. Un’azione degna di nota che ha commosso chiunque e ha donato il buon esempio anche alle persone adulte. Un gesto semplice ma ricco d’amore.
Il progetto dell’Associazione
Il progetto “Un Angelo per Capello” ha l’obiettivo di offrire un aiuto e un sostegno concreto ai pazienti oncologici che non possono sostenere economicamente l’acquisto di una parrucca. L’innovativa visione del progetto è tesa a promuovere un atteggiamento pro-attivo del paziente attraverso cui affrontare in maniera positiva gli ostacoli derivanti dalla patologia.
Se prima i capelli tagliati venivano gettati via oggi, grazie alla semplicità di un gratuito gesto (come quello di donare una ciocca dei propri capelli) si trasformano in una forma di aiuto concreto ai bisognosi