I Carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania hanno tratto in arresto 2 pregiudicati per una rapina ad Ascea dello scorso Luglio
I Carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania hanno tratto in arresto due pregiudicati residenti nel napoletano i quali, lo scorso mese di luglio, a Marina di Ascea, avevano rapinato 5 minorenni in spiaggia, terrorizzandoli sotto la minaccia di estrarre una pistola e portando loro via i telefoni cellulari e il denaro contante che avevano con sé.
Un fatto che aveva suscitato rabbia e paura in tanti genitori della comunità cilentana, da considerarsi gravissimo soprattutto per le modalità con cui era stato posto in essere: facile far venire meno l’autodeterminazione delle giovanissime vittime, poco più che bambini, che si ritrovano in tarda serata in spiaggia per godersi finalmente un po’ di meritata spensieratezza dopo il lockdown, e nei confronti dei quali grande può essere la forza intimidatrice della “sola” minaccia di estrarre una pistola.
Nel corso delle attività di indagine prontamente avviate sotto la direzione della Procura di Vallo della Lucania, i militari hanno avuto modo di sviluppare accuratamente gli elementi forniti dalle giovani vittime e giungere, così, all’individuazione dei due autori della rapina – entrambi pregiudicati napoletani sotto i 30 anni – e già gravati da numerosi precedenti penali, per i quali questa mattina si sono finalmente aperte le porte del carcere di Napoli-Poggioreale.