Arte di strada per la prima volta al Marte, Cava de’ Tirreni, con la mostra dei giovani artisti di Periferica Konnection. Sabato 10 dicembre l’inaugurazione del ‘Merry Street Mars’
[ads1]
Il Marte Mediateca ospiterà dal 10 al 30 dicembre, la prima mostra sull’arte di strada intitolata ‘ Merry Street Mars ‘, in collaborazione con gli artisti di Periferica Konnection. La mostra intende promuovere la cultura di strada di giovani artisti riconosciuti sul territorio salernitano, grazie al loro modo di fare arte attaccando ‘semplici muri’ che si prestano al linguaggio provocatorio della street e che rappresentano un’occasione per esprimere la propria arte. Dalla pittura alla grafica, dalla fotografia all’illustrazione, un percorso decisivo per risvegliare le coscienze e avvicinare le persone a questo mondo ancora per molti sconosciuto e giudicato incivile.
Periferica Konnection dal 2014 trasmette questi valori supportando la cultura giovanile in ogni sua forma. Far conoscere a tutti che il nostro territorio è ”contaminato” da artisti che fanno della qualità il loro punto cardine e che esiste un’ alternativa. La strada è solo il presupposto, quando in realtà è la passione per i diversi linguaggi artistici ad unire questi ragazzi. Il Marte Mediateca supporta le idee dei giovani
sempre più in ‘connessione’ con il territorio cavese, dando loro uno spazio nel periodo più suggestivo dell’anno. Uno spazio polifunzionale che coinvolge lo scenario campano in qualità di grandi eventi e questa volta è l’arte a farne da padrona. L’arte di strada nasce in un contesto di denuncia sociale e si libera sui grandi edifici urbani, ma anche nei manifesti , nei grandi pannelli e si sviluppa nella sperimentazione di tanti altri supporti.
Lo spray è tra i protagonisti indiscussi del ‘Merry Street Mars’ se si pensa ai grandi pannelli di Angelo Olio, Peppe De Martino e Gennaro De Mita, per poi passare alla psichedelia del pittore Oscar William Money. Jacopo Naddeo , riconosciuto fotografo salernitano, ritrae artisti notturni in azione , e infine l’incisione antica, che ringiovanisce al cospetto del segno fumettistico di Domenico Santopaolo.
[ads2]