Questa mattina presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Salerno si è svolta la presentazione del progetto Art House
[ads1]Sono intervenuti: Claudia Capone, Osservatorio Culture Giovanili UNISA; Carmine Busillo, Consigliere comunale di Eboli delegato alle Politiche Giovanili; Giuseppe Cicalese, Associazione Musicalmente; Roberta D’Amico, Nucleo di Valutazione di Ateneo; Francesco Iandiorio, Associazione Koinè; Lorenzo Grasso, Associazione ABCD; Paola Massarelli, Associazione Legalità Onlus; Riccardo Falcone, responsabile beni confiscati Libera Campania; Marcello Ravveduto, Coordinatore Scientifico Art House.
Prorogato il bando di selezione degli artisti, la scadenza prevista per l’invio delle candidature è posticipata al 1 marzo 2016. A Eboli, in località Corno D’oro, un bene confiscato alla criminalità organizzata sarà convertito in una casa dell’arte.
“Attraverso Art House si vuole rendere Eboli un distretto della cosiddetta economia immateriale attraverso l’arte, il governo della bellezza, l’economia sociale che è il futuro del Mezzogiorno – afferma il coordinatore scientifico del progetto, Marcello Ravveduto – Pungoleremo l’Amministrazione affinché ci sostenga nella nostra idea di trasformare il centro storico della città nel luogo volano di questa distrettualizzazione creando un’identità collettiva intorno alla figura di Carlo Levi quale artista a tutto campo”.
Tra le finalità del progetto ci saranno anche iniziative guidate e tematiche di arte pubblica volte alla divulgazione di messaggi civici e sociali.
Carmine Busillo, Consigliere comunale di Eboli delegato alle Politiche Giovanili dichiara: “Ringrazio l’Ocpg, tutte le associazioni partner e organizzatrici dell’importante evento odierno nell’Università di Salerno: l’obiettivo ribadito oggi è quello di fare della Città di Eboli un laboratorio di respiro regionale e nazionale in ambito di politiche giovanili, di legalità e della bellezza che ispira l’arte e la cultura. Con l’Amministrazione Cariello tutto ciò sarà possibile e siamo disponibili ad approfondire e sostenere qualsiasi idea progettuale che vada in questa direzione”.
L’arte diventa impegno civile, l’obiettivo del progetto è quello di restituire alla società un bene confiscato alla criminalità organizzata, ma anche agevolare l’imprenditoria creativa, realizzare spazi di produzione artistica, agire sulla sfera sociale entrando nel tessuto civico promuovendo messaggi di legalità e, soprattutto, creare canali di diffusione e di distribuzione nel mercato delle produzioni artistiche attraverso l’economia digitale.
Il bando di selezione degli artisti è on line ed è rivolto a fotografi, pittori, writer, scultori, grafici, videomaker, musicisti e scrittori creativi. Possono partecipare artisti residenti in Campania, di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Gli artisti saranno selezionati in base al curriculum e al portfolio artistico. La domanda deve essere inviata via email a: candidature@progettoarthouse.it, utilizzando la modulistica in allegato al bando e scaricabile all’indirizzo www.giovani.unisa.it entro le ore 12.00 del 1 marzo 2016. [ads2]