Era stato rintracciato dai Carabinieri di Padula che avrebbero dovuto sottoporlo agli arresti domiciliari, ma ha tentato la fuga e ferito un militare. Il 20enne senegalese, ospite di un centro d’accoglienza, è stato tratto in arresto

I Carabinieri di Sala Consilina, diretti dal Capitano Davide Acquaviva, hanno tratto in arresto un cittadino senegalese di 20 anni, ospite di un centro di accoglienza poiché richiedente protezione internazionale per resistenza a Pubblico Ufficiale.

Il giovane, rintracciato dai Carabinieri di Padula per eseguire un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa, su proposta di quel Comando Stazione, dal Tribunale di Napoli, si opponeva con resistenza attiva alle fasi dell’arresto, tentando la fuga e, raggiunto dai militari, provocava anche lievi lesioni ad uno dei graduati in servizio.

I Carabinieri riuscivano tuttavia a bloccarlo ed a trarlo in arresto, conducendolo presso le camere di sicurezza della Compagnia di Sala Consilina.

Attualmente il cittadino extracomunitario, già mesi fa arrestato in flagranza di reato a Napoli per reati inerenti violazioni alle leggi sugli stupefacenti, si trova in regime di arresti domiciliari.