Ennesimo arresto a Battipaglia di uno spacciatore di hashish in flagranza di reato grazie agli agenti della squadra investigativa
[ads2] Arresto a Battipaglia per spaccio di hashish – Verso le ore 19.30 di sabato 13 dicembre, gli agenti della squadra investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia diretto dal Vice Questore Aggiunto dott. Antonio Maione, nel corso di attività investigative finalizzate al contrasto dello spaccio di stupefacenti, hanno svolto un servizio di osservazione nei pressi dell’abitazione di A. P., 37enne con numerosi pregiudizi di polizia specifici, poiché da una serie di elementi in loro possesso erano giunti alla conclusione che il predetto spacciava hashish a clienti abituali.
Ecco cosa è avvenuto prima dell’arresto a Battipaglia: alle ore 21.40, è giunto nei pressi dell’abitazione di A.P. un uomo a bordo di un’autovettura, il quale, dopo avere contattato lo spacciatore ed avergli consegnato delle banconote, è rimasto in attesa a bordo del veicolo.
Trascorsi pochi minuti A. P. è uscito dal portone di casa e ha consegnato lo stupefacente al cliente, il quale immediatamente dopo è ripartito con l’auto per allontanarsi dal posto.
Avendo assistito alla consegna della droga in cambio del corrispettivo in danaro, gli agenti sono intervenuti ed hanno bloccato il cliente, trovandolo in possesso dell’hashish appena acquistato, per un peso complessivo di circa grammi 5.
La successiva perquisizione personale di A.P. ha consentito agli agenti di trovarlo ancora in possesso delle due banconote da € 5,00 che gli aveva consegnato l’acquirente della droga; tale somma di danaro insieme allo stupefacente rinvenuto addosso al cliente e a quanto avevano avuto modo gli agenti di constatare nel corso del servizio di osservazione, hanno reso possibile l’arresto a Battipaglia in flagranza di reato di A. P., ritenuto responsabile di detenzione di sostanza stupefacente al fine di spaccio.
Dopo le formalità di rito l’Autorità Giudiziaria di turno ha disposto la traduzione dell’arrestato presso la sua abitazione, in regime degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.