Il personale della squadra investigativa del commissariato di Nocera Inferiore, nelle prime ore del mattino di oggi 7 agosto 2013, procedeva, in Qualiano di Napoli, all’arresto del diciassettenne P. U. in esecuzione dell’Ordinanza di applicazione della Misura della Custodia in Carcere emessa dal Tribunale per i Minorenni di Salerno, ufficio del GIP.
La misura cautelare veniva emessa a seguito di complessa e minuziosa indagine condotta dalla squadra investigativa del commissariato di Nocera Inferiore diretta dal Vice Questore dott. Marziano nel periodo marzo-giugno 2013 e spiegata nell’informativa depositata presso la Procura dei Minorenni di Salerno.
Nel periodo citato si erano verificate diverse rapine ai danni di donne che, dopo aver parcheggiato l’autovettura all’interno di parcheggi cittadini, venivano avvicinate da un ragazzo di corporatura robusta, alto che, anche con la minaccia di una pistola, strappava di mano le borse per poi scappare. L’attenzione si è focalizzata su alcune rapine commesse il 15.03.2013 nel parcheggio di via Barbarulo , il 26.03.2013 in piazza Trieste e Trento, in data 11.04. 2013 nel parcheggio di Via N.B. Grimaldi, il 18.05.2013 in un parcheggio di via Napoli, il 25.05.2013 nel parcheggio SISA di Via Napoli, il 07.06.2013 nel parcheggio di Via N.B. Grimaldi.
La lettura incrociata di tutte le denunce consentiva di evidenziare sia le caratteristiche somatiche – costituzione fisica del rapinatore, etc… – che il “modus operandi”: sempre ai danni di donne in luoghi isolati e nel momento in cui queste si trovavano da sole o mentre uscivano da un edificio o discendono dall’auto. Al fine di bloccare il giovane rapinatore, fin dalle prime rapine, venivano predisposti mirati servizi come l’analisi delle denunce e l’acquisizione di materiale video, estrapolato da diversi circuiti di video sorveglianza presenti sul territorio. L’attività investigativa intrapresa ha condotto all’esatta identificazione del rapinatore, che veniva, in una circostanza, fermato e controllato dal personale della squadra investigativa ed accertato essere un giovane incensurato, proveniente da Pagani.
Lo studio delle varie immagini acquisite e visionate delle telecamere installate dal Comune di Nocera Inferiore con quelle di altre installate lungo vari percorsi e anche nelle aree di parcheggio ha consentito d’individuare il tragitto effettuato dal giovane rapinatore che da Pagani raggiungeva le zone confinanti. Tale intuizione investigativa, ampiamente supportata dalle successive immagini, ha consentito d’inquadrare l’arrivo nel territorio del giovane rapinatore, l’attimo in cui compiva le rapine e il momento della fuga verso Pagani.
Tutte le vittime hanno riconosciuto poi, a seguito d’individuazione fotografica, l’autore delle rapine ai loro danni nella figura del minore P.U.