Il team Argentino guidato da Alejandro Sabella si è qualificato ai mondiali questo martedì, dopo aver battuto il Paraguay per 5-2. Tutto normale se non fosse stato per quell’articolo comparso sul quotidiano argentino “Olé” che ha ben pensato di riferire nella sua edizione del mercoledì, la partecipazione della squadra Argentina con un titolo di cattivo gusto.
“Garotas, alla vamos” – “Ragazze, stiamo arrivando” si legge e ancora “Iniziamo a risparmiare i soldi che l’anno prossimo disputeremo la Coppa in Brasile”. Frasi che lasciano spazio ai doppi sensi e che hanno infastidito non poco i brasiliani, soprattutto perché si è fatta ironia su un problema serio del paese. Sono tanti i sacrifici fatti per “ripulirsi” da quella vergognosa immagine di “casa del turismo sessuale”.
La rivalità tra i due paesi ha radici lontane, dai tempi delle conquiste coloniali del XVI e XVII secolo da parte di Spagna e Portogallo, per poi trasformarsi in una rivalità calcistica, con l’intramontabile quesito: Maradona o Pelé?
Questa non è che l’ennesima provocazione per il giornale “Olé”, infatti il quotidiano sotto inchiesta è famoso soprattutto per i suoi titoli scandalistici. Stavolta però, l’uscita dei vicini di casa Albiceleste è stata davvero di cattivo gusto.
Il Brasile è un popolo allegro, ama fare battutine e brincaderas, dimenticherà presto questa polemica, ma per chi ama veramente il calcio sarà difficile.
Che fine ha fatto quel calcio che unisce e non dividere, quello spettacolo meraviglioso che emoziona e fa tanto sognare?
Che vinca il migliore, sul campo, grazie.