Schiacciante vittoria dell’Arechi Rugby contro il Rugby Clan Santa Maria Capua Vetere. L’allenatore Luciano Indennimeo si dichiara soddisfatto
[ads1]
Dopo la brutta prestazione di domenica scorsa contro l’Amatori Napoli ci si attendeva una reazione di livello da parte dei Dragoni, e così è stato. Tra le mura amiche del campo “Casignano” Finamore e compagni hanno asfaltato il Rugby Clan Santa Maria Capua Vetere con il risultato finale di 44 a 5. Le sette mete segnate dai Dragoni, contro l’unica meta firmata dai casertani, già chiariscono che la partita è stata a senso unico sin dalle battute iniziali. I salernitani sono stati con il pallino del gioco in mano sin dal primo minuto, lasciando pochissimo spazio alle opportunità di contrattacco del Rugby Clan Sammaritano, costretto a difendere e subìre.
Più che soddisfatto, al termine del match, l’allenatore dell’Arechi Rugby Luciano Indennimeo: “Oggi siamo scesi in campo con la giusta concentrazione e la giusta verve agonistica che serve in un campionato interessante che giochiamo per la prima volta. Abbiamo giocato la nostra partita, facendo tesoro degli errori fatti la scorsa settimana ed il risultato è stato evidente. Non mi aspettavo un risultato simile, pur essendo consapevole della reale forza della mia squadra, ma devo fare i complimenti ai miei perché ci è stato possibile evitare tutti gli errori che ci sono costati caro contro l’Amatori Napoli e già questo è risultato determinante”.
“Il risultato ci premia ampiamente – prosegue coach Indennimeo – con una squadra che ha battuto sul campo l’Amatori Napoli, pur essendo stata poi penalizzata dal Giudice Sportivo, e che da anni domina il girone campano della serie C per poi sfiorare l’impresa della promozione. Il risultato ci rende ovviamente felici, 44 a 5 non è di certo un risultato di poco conto, ma siamo certi di dover ancora lavorare molto per riuscire ad esprimerci sempre al meglio delle nostre possibilità contro qualsiasi rivale”.
Ora l’attenzione si sposta verso il Rugby Rende, avversaria di domenica prossima: “Tocca pensare ad ogni partita come una storia a sé – conclude l’allenatore dei Dragoni – soprattutto in un campionato che prevede la partecipazione di squadre che si equivalgono sia dal punto di vista tecnico sia da quello delle motivazioni. Il Rende ha una buona storia rugbistica, ha disputato alcuni campionati in serie B ed ha vinto meritatamente il campionato di C2 calabrese, quindi mi aspetto una bella partita da giocare. Non mi stancherò mai di dire che siamo gli ultimi arrivati, che dobbiamo conquistarci ogni singolo punto con tanto sudore per raggiungere il nostro obiettivo”.
Domenica prossima torna in campo anche l’under 18: anche per loro trasferta calabrese contro i pari età del Rugby Rende.
[ads2]