Architettura e Spiritualità. Sperimentazioni progettuali per la Casa dell’Uno a cura di Roberto Vanacore, con la collaborazione di Felice de Silva, Carla Giordano, Arianna D’Argenio
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Il 22 ottobre 2015, alle ore 10,45, a chiusura delle attività didattiche e di ricerca del corso di Architettura e composizione architettonica 3 (Anno Accademico 2014/2015) diretto dal prof. Roberto Vanacore nel Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura, si è tenuto un convegno nell’Aula Nicola Cilento e, a seguire, alle ore 13,00, s’inaugurerà, nell’atrio della Facoltà di Ingegneria, una mostra con i progetti degli studenti.
Il tema del corso, “Architettura e spiritualità. Sperimentazioni progettuali per la Casa dell’Uno”, ha riguardato il progetto di un edificio – un unico organismo edilizio – nel quale prevedere spazi distinti per il culto delle tre religioni monoteistiche (cristiana, ebraica e islamica) oltre a spazi comuni per lo studio, la formazione, l’incontro, il dialogo.
Il corso si è avvalso del contributo di vari esperti che, tra novembre 2014 e maggio 2015, hanno tenuto lezioni e seminari sull’architettura per il culto, descrivendo gli aspetti specifici legati alle diverse esigenze spaziali delle tre fedi e fornendo indispensabili strumenti di comprensione ed approfondimento.
Oggi non esiste un termine adatto a definire un unico edificio in cui siano possibili – in spazi definiti e ben distinguibili l’uno dall’altro – le azioni liturgiche e rituali dei tre diversi culti considerati; pertanto gli studenti sono stati sollecitati ad indagare non solo le questioni formali, distributive e spaziali, ma anche il significato possibile per tale edificio.
In un momento della nostra storia in cui i conflitti – anche quelli religiosi – dovuti all’intolleranza, al rifiuto del diverso, all’odio per le identità “altre” dalle nostre, sono sempre più diffusi e devastanti, si è ritenuto utile che anche l’architettura compisse uno sforzo per trovare, con gli strumenti che il proprio statuto disciplinare offre, modi efficaci per proporre e sostenere una riflessione in tal senso.
Il tema progettuale quindi si è sviluppato nel dare forma a una casa di preghiera aperta all’ebraismo, al cristianesimo e all’islamismo, uno spazio di integrazione, convivenza e tolleranza, dove le specificità delle tre diverse culture religiose trovassero il luogo di esprimersi, non elidendosi o impoverendosi a vicenda, ma rintracciando proprio nella condivisione degli spazi la possibilità per ampliare e potenziare il proprio modo di dare forma al rapporto tra l’uomo e Dio.
La “Casa dell’Uno” è il termine che può esprimere con efficacia quest’intenzione e che è già stato utilizzato in esperienze che, con qualche fatica, si stanno portando avanti in alcune parti del mondo. Quello che per gli studenti è stato solo un progetto architettonico potrebbe diventare, nella realtà, un esperimento sociale, un tentativo di pacifica convivenza e accettazione delle diversità, un atto di fede e di amore, un’apertura verso il mondo e soprattutto un simbolo di pace.
Al convegno e all’inaugurazione della mostra che si sono svolte con il Patrocinio della Presidenza della Regione Campania, parteciperanno: Aurelio Tommasetti, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Leonardo Cascini, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Vincenzo Piluso, Presidente del Consiglio Didattico di Ingegneria Civile, Ciro Faella, Coordinatore del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Ingegneria delle strutture e del recupero edilizio e urbano, Vito Cardone, Università degli Studi di Salerno, Gennaro Matino, Pontificia Facoltà di Teologia, Napoli, Gianenrico Abd al-Sabur Turrini, COREIS-Comunità Religiosa Islamica Italiana, Gabriele Muhyiddin Bottiglioni, COREIS-Comunità Religiosa Islamica Italiana, Massimo AbdAllah Cozzolino, Confederazione Islamica Italiana, Sergio Amedeo Terracina, Università di Roma La Sapienza, Valeria Pezza, Università degli Studi di Napoli Federico II, Pasquale Belfiore, Seconda Università degli Studi di Napoli, Marco Petreschi, Università di Roma La Sapienza, Pasquale Persico, Università degli Studi di Salerno, Enrico Sicignano, Università degli Studi di Salerno, Renato Capozzi, Università degli Studi di Napoli Federico II, Carolina Cigala, PhD IUAV Venezia, Camillo Orfeo, Università degli Studi di Napoli Federico II, Pierpaolo Galluccio (PhD Politecnico di Milano).
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