Giovedì 28 novembre il consiglio comunale di Camerota ha approvato il “piano” della Protezione Civile, presentato dall’architetto Giuseppe Ferrara sulla questione relativa all’emergenza maltempo. Si tratta di un risultato positivo che dimostra la forte volontà dell’attuale amministrazione di andare oltre le parole e le promesse, per passare finalmente ai fatti. Durante le forti piogge della scorsa settimana, infatti, i volontari della Protezione Civile hanno controllato la costa e la pericolosa situazione della strada tra Marina di Camerota e Palinuro (conosciuta come Mingardina), costeggiata dal mare “Mingardo”. La caduta dei massi e le forti onde del mare sono state tenute sotto controllo durante la notte, evitando incidenti e disagi.

Il sindaco Antonio Romano, soddisfatto, ha ringraziato tutti i volontari della P.A. Cilento Emergenza, per il lavoro svolto in questi anni menzionando Franco Gabrieli per aver definito Camerota un “comune virtuoso“. Romano aggiunge: “Stiamo andando nella direzione giusta, l’approvazione di questo piano rappresenta un ulteriore passo avanti”. Durante l’esercitazione Twist era stato già ripristinato il C.O.C (Centro Operativo Comunale), istituito nel lontano 2002, e ora sarà affiancato da corsi di formazione per i volontari che vogliono operare attivamente sul territorio comunale. La scelta dell’amministrazione di dare spazio ai volontari sia nella pulizia e nella tutela dell’ambiente (Puliamo il mondo 2013), sia sull’emergenza e sui lavori socialmente utili, è indice di “modernità”, in quanto rappresenta la presa di coscienza di una forte esigenza di “svecchiamento” superando la distanza tra istituzione e cittadino.

Creando la collaborazione con la Protezione Civile si percepisce l’attenzione alle potenzialità del volontariato, basti pensare agli attestati di riconoscimento rilasciati nel mese di settembre ai due cittadini esemplari per il loro impegno quotidiano sul territorio, ma rappresenta soprattutto la volontà di responsabilizzare tutti, ogni singolo, per dare vita ad una comunità in grado di lavorare in solidarietà e per il Bene del proprio territorio, fonte di turismo e di crescita economica. Il Consiglio si scioglie approvando all’unanimità anche la modifica del regolamento generale delle entrate ed i lavori riguardanti l’edificio che ospita l’Ufficio Marittimo Locale.