App Luci d’artista: il Sindaco De Luca ha presentato tutte le innovazioni tecnologiche che accompagneranno i visitatori nel percorso turistico
[ads2] App “Luci d’artista Comune di Salerno“, QrCode per le opere, mappa cartacee e brochure in braille. Queste tutte le innovazioni presentate stamattina durante la conferenza stampa presieduta dal Sindaco Vincenzo De Luca, che quest’anno accompagneranno i visitatori. Grande importanza è stata data ai disabili (non vedenti, ipovedenti e sordomuti) e al coinvolgimento dei più giovani.
Il complesso sistema di fruizione e promozione delle Luci d’artista, prevede:
QrCode per ogni opera, che permetterà ai visitatori di conoscere l’ispirazione, il tema e l’artista dell’installazione, tutto raccontato in chiave fiabesca dai 4 personaggi più frequenti nella Storyline delle Luci, ovvero il Drago, lo Gnomo, il Pinguino e la Renna.
Per i disabili sono previste pillole audio di descrizione dei temi e delle opere, brochure in braille da ritirare all’infostore, segnaletica in braille e piccoli video illustrativi delle opere tradotti per i sordomuti.
Tutto questo sarà possibile scaricarlo dall’App “Luci d’artista“ creata appositamente per migliorare il sistema di fruizione sia per i visitatori che per i cittadini.
L’App, per Android e Apple, mette a disposizione, infatti, gallerie fotografiche, prenotazioni per guide e parcheggi per i Bus, una mappa che indichi la posizione in base all’installazione, la posizione dei parcheggi più vicini e tutte le tracce video e audio della descrizione delle opere.
“L’evento Luci d’artista è diventato uno degli eventi più rilevanti di tutto il paese dal punto di vista turistico – ha dichiarato il Sindaco Vincenzo De Luca durante la presentazione dell’app – e queste innovazioni tecnologiche consentono ai visitatori più giovani di potersi collegare, di poter avere informazioni, non solo sull’evento delle Luci d’artista, ma soprattutto informazioni di servizio.”
“Questo è un grande salto di qualità – ha continuato De Luca – e sono particolarmente soddisfatto del lavoro che è stato pensato per aiutare i visitatori non vedenti e sordomuti, è un segno di grandissima civiltà ed è un segno europeo che diamo a questo evento, oltre che un atto doveroso.”