Api a scuola. Lezioni sospese per i bimbi della scuola dell’infanzia e della primaria dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II”
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Api in un Istituto comprensivo di Salerno. Per i bimbi della scuola per l’infanzia “Collodi” e delle scuola primaria “Alemagna” sono interdette le lezioni da mercoledì 13 aprile a causa di uno sciame di api che ha invaso il plesso scolastico e che fin ora non si e’ ancora riuscito a debellare. Nonostante l’intervento di una ditta specializzata e la riduzione del numero delle api, secondo quanto afferma la dirigente Maristella Fulgione, i piccoli alunni non potranno far ritorno in aula prima del giorno 22.
Le api, a quanto pare, hanno scelto come sede del loro nuovo nido le pareti esterne dei sue plessi, e il giorno 13 hanno iniziato l’anomala colonizzazione, che ha portato all’evacuazione degli edifici e alla messa in sicurezza di alunni, docenti e personale. Sono stati poi effettuati degli approfonditi sopralluoghi nei due edifici di Torrione alto, che hanno portato alla chiusura della scuola nei due giorni successivi, che si credeva sarebbero stati sufficienti per debellare l’invasione delle api. La dirigente Maristella Fulgione racconta come questo non sia il primo episodio della sua amministrazione. Le mura di mattoncini rossi permettono ai piccoli insetti di intrufolarsi fin nelle intercapedini, rendendo vano anche l’intervento di uno specialista apicoltore, e il caso si e’ esteso nel tempo invadendo più di una parete dell’Istituto.
Nella serata di ieri il sindaco Enzo Napoli ha emesso una nuova ordinanza, disponendo la chiusura dell’edificio da oggi e fino a venerdì 22, per poter avere il tempo di effettuare una bonifica degli edifici.
A quanto pare ancora, nel 2016, un’incidente banale come quello della presenza di uno sciame di api riesce a bloccare lo svolgimento delle quotidiane attività di una scuola, fatto reso ancora più grave considerando che non e’ il primo episodio del genere e che, a quanto afferma la dirigente, e’ una calamita’ che si presenta ciclicamente ad ogni nuova stagione, dal momento che essa stessa afferma di “Aver ereditato il problema”.
Si auspica che un piccolo episodio come questo non si trasformi in un caso politico per l’amministrazione cittadina, avendo già, purtroppo, sollevato uno “sciame” di polemiche.
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