In base all’indice di contagio, le diverse regioni si regoleranno per la riapertura delle varie attività. Questa l’ipotesi sulla calendarizzazione a partire dal 4 maggio
L’Italia si prepara alla fase 2 dell’emergenza legata al Covid-19, ovvero quella di convivenza con il virus. In vista degli inizi di maggio ci si chiede quali saranno le prime attività a riaprire. Le decisioni saranno prese innanzitutto per marco aree (nord, centro e sud), ma ogni regione si regolerà in base all’indice di contagio regionale: è inevitabile, dunque, che i comportamenti non potranno essere omogenei.
Nell’ipotesi del calendario per le riaperture, le prime attività a riprendere l’operosità dovrebbero essere i ristoranti, i bar ed i parchi. Anche per le aziende agricole è prevista la riapertura nell’immediato, mentre diverse attività sanitarie come quella svolta dagli odontoiatri non dovrebbero poter tornare al lavoro prima dell’estate, come riportato da Il Mattino.
La crisi sta avendo importanti ripercussioni anche a livello economico, oltre che per quel che riguarda la sanità. Intanto, la task force che affianca il Governo, formata da comitato scientifico e protezione civile, continua quotidianamente a cercare la soluzione migliore per fornire a tutti i cittadini un calendario indicativo delle riaperture, che come già sottolineato dovrà necessariamente essere graduale.