Non si fermano gli scippi e i furti nelle abitazioni nell’Agro nocerino, stavolta di mira alcune anziane rapinate per strada a Nocera Inferiore. Arrestato un 21enne
[ads1]
Continuano senza sosta i furti nell’Agro nocerino-sarnese, le abitazioni private ultimamente sembrano essere le prede più ambite. Dopo gli ultimi allarmi delle scorse settimane in zona Montevescovado, Piedimonte e Casolla ritorna viva la paura tra i cittadini di Nocera Inferiore, costretti a combattere contro la paura di essere derubati e di subire danni fisici.
A preoccupare la popolazione nocerina è stavolta una famosa tecnica di rapina, detta dello “scippo”, che negli ultimi giorni sta aumentando sempre di più, coinvolgendo soprattutto le persone anziane. È di questa mattina, infatti, la notizia da parte dei Carabinieri della Tenenza di Pagani di un incremento netto da settembre ad oggi degli scippi ai danni di donne anziane nell’Agro nocerino. Coinvolte le città di Nocera
Inferiore, Pagani, Scafati. Angri, Sarno e Sant’Egidio del Monte Albino.
Il bottino più bramato dai rapinatori è, senza dubbio, l‘oggettistica in oro indossata dalle malcapitate quali collanine, bracciali, spille e addirittura orecchini. Molteplici le segnalazioni ai Carabinieri e, proporzionalmente, gli arrivi al Pronto Soccorso dell’Umberto I di Nocera di donne anziane che riportavano segni di colluttazioni e strattoni.
La buona notizia che perviene dalla Tenenza di Pagani è quella dell’arresto di un 21enne di Boscoreale (NA), Vittorio Brancaccio, già noto alle Forze dell’Ordine, posto a custodia cautelare in carcere dal gip del Tribunale di Nocera Inferiore. Il giovane, in concorso con un altro complice, è stato accusato di una serie di rapine e scippi ai danni di alcune anziane di Nocera Inferiore, Pagani e Sant’Egidio del Monte Albino consumate nel mese di settembre.
La tecnica utilizzata dagli “scippatori” è sempre simile: presa di mira l’anziana la derubavano dell’oggetto prezioso a bordo di veloci scooter, non preoccupandosi affatto di provocare lesioni o ferite alla vittima. Le indagini hanno consentito di accertare che il 21enne boschese aveva colpito per ben 5 volte nell’arco di pochi giorni. Il pregiudicato, quindi, è stato arrestato e condotto al carcere di Poggioreale.
[ads2]