Terza operazione di mercato portata a compimento dal DS della Hippo Giovanni Carmando: Antonio Di Capua è il nuovo rinforzo
[ads1]
Nuova operazione di mercato in entrata per la Hippo Basket Salerno. L’inizio del campionato di Promozione (fissato per il prossimo 11 ottobre) si avvicina e il diesse Giovanni Carmando ufficializza il terzo acquisto della stagione 2015/16. Dopo Luca Spera e Stefano Capaccio, approda alla corte del presidente Ciro Bisogno anche Antonio Di Capua. Ala piccola, in grado di farsi valere sia dall’arco che dentro l’area, Di Capua nello scorso torneo s’è messo in luce contribuendo in maniera determinante alla salvezza del BTS Stabia (nella gara di ritorno con la Hippo segnò 21 punti) e ora è pronto a mettersi in mostra anche con la canotta granata. Nato a Gragnano nel 1988, ma cresciuto cestisticamente proprio a Castellammare, Di Capua a 16 anni ha rappresentato la Campania al Torneo delle Regioni svoltosi a Bormio. Nella sua carriera il 27enne napoletano ha giocato in Serie C con Stabia, in Serie D con Sant’Antonio Abate e Uisp Simeon Nocera ed ha indossato anche le canotte di Santa Maria la Carità e Sant’Antonio Abate. Ecco le prime dichiarazioni di Antonio Di Capua, nuova ala piccola della Hippo Basket Salerno.
– Dopo Capaccio e Spera, sei il terzo acquisto e, come i tuoi compagni, puoi vantare esperienze in categorie superiori, visto che hai giocato anche in Serie C. Cosa pensi di poter dare alla tua nuova squadra?
«Penso di poter dare esperienza in campo e fuori. Cercherò di sfruttare al massimo le mie potenzialità unendole con quelle dei miei compagni per fare un’ottima stagione, con divertimento e soddisfazioni. Sono convinto che possiamo puntare in alto».
– Hai avuto modo di allenarti già con i tuoi nuovi compagni, che impressione hai ricavato del gruppo?
«Ho visto un gruppo che anche dopo pochi allenamenti è già unito, pieno di amici e ragazzi che hanno dimostrato di avere tanta voglia di far bene».
– Coach Ferrara in questi giorni di preparazione pre-campionato, vi sta facendo lavorare e correre tanto, ma il pallone è stato sin da subito protagonista. Che ne pensi dei suoi metodi di lavoro?
«Il coach è una persona intelligente e un allenatore preparatissimo, di alto livello. Coach Ferrara sa benissimo che il tempo è poco quindi va subito al concreto, unendo naturalmente anche il lavoro fisico a quello tecnico-tattico. È un allenatore che stimo tanto e si nota subito che è di categorie maggiori».
– Il campionato di Promozione partirà molto presto, il prossimo 11 di ottobre, e sarà molto lungo, con 28 gare da disputare tra andata e ritorno. Bisognerà cominciare subito col passo giusto e poi avere continuità di rendimento.
«È vero, tra un po’ si inizia e dovremmo giocare subito in casa. Già dalla prima partita dobbiamo dare un’impronta positiva e vincere. La squadra c’è, la società è seria e possiamo veramente fare bene. Invito tutti i tifosi a seguirci perché quest’anno ci divertiremo dentro e fuori dal campo».
– Dove può arrivare questa Hippo?
«Questa Hippo può arrivare davvero in alto, i progetti ci sono e adesso dobbiamo essere noi bravi ad arrivarci con volontà e sacrificio…. Io ci credo!».
[ads2]