All’oratorio San Filippo Neri di Bolano, sarà inaugurata il 18 dicembre, la Sala Teatro “Antonio De Curtis”. Si tratta di un sogno che si realizza
Antonio De curtis. Il 18 Dicembre presso l’oratorio San Filippo Neri sito in Bolano in via Francesco Ardovino n 3 sarà inaugurata la Sala teatro “ Antonio De Curtis” in arte Totò : un sogno che diventa realtà.
Il progetto nasce da un’idea comune : la forte passione per l’arte e la cultura; tutto ha inizio da un “Io ci credo” che diventa la motivazione di tutto il percorso artistico espressivo che coinvolge due menti “folli”, quelle di Antontonella e Valentina Iannone, supportate dal gruppo dell’associazione “RinascentIArtis”, da Domenico Fiorillo, presidente dell’oratorio San Filippo Neri e da Don Aniello Del Regno.
Ad inaugurare la Sala Lunedì 18 Dicembre alle ore 12:00 interverranno due ospiti d’eccezione: l’artista Enzo De Caro e la nipote di Totò, Elena Anticoli De Curtis; a seguire interverranno il sindaco di Fisciano, dott. Vincenzo Sessa; la poetessa locale Maria Mammola; le LiberArti (Antonella e Valentina Iannone); il presidente dell’Oratorio Anspi, Domenico Fiorillo e il parroco Don Aniello Del Regno.
“Era solo un capannone dismesso che aspettava soltanto che qualcuno ci credesse a tal punto da ridargli di nuovo vita… e così è stato!“ queste le parole di Antonella Iannone.
La Sala da quest’anno si è arricchita di vari momenti di aggregazione culturale che coinvolgono ben trenta bambini di età compresa dai 4 ai 10 anni impegnati in diverse attività: recitazione; educazione musicale; scrittura creativa; movimento coreografico ed inglese; queste discipline confluiranno in un unico spettacolo finale.
A ciò si affianca anche l’attività di recitazione degli adulti.Novità assoluta è l’avvio della stagione teatrale serale “ Ai piedi del Vesuvio” che in tre diverse date ospiterà compagnie di professionisti e “ Come nelle favole” una rassegna di tre spettacoli per bambini e famiglie.
“Chi nasce sognatore lotta e non si arrende; tutto è partito da un “ Io ci credo!” e da quel giorno quell’urlo risuona in ogni parte e in ogni dove“.