Tra i Centri Antiviolenza presenti sul territorio, particolare attenzione meritano Caritas e Centro Italiano Femminile CIF, presenti oggi a piazza Malta in una campagna di sensibilizzazione

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Salerno può contare su più presidi antiviolenza: nella giornata di oggi un florilegio di iniziative ha posto in primo piano i Centri impegnati in questa lotta coi relativi sportelli di ascolto per le donne vittime di ogni sorta di abuso.
Non solo la violenza morale e fisica: anche episodi di mobbing o pressioni sociali sono situazioni aberranti in cui versano ancora troppe donne.

“Cosa provi?” è domandato ai passanti per piazza Malta dai volontari Caritas e CIF 

“Cosa provi?” a guardare il volto tumefatto di una donna, giovane o adulta, signora o signorina.
“Cosa provi?” nella consapevolezza che molto è stato fatto per arginare la violenza di genere ma che ancora non è abbastanza, 
in uno scenario in cui nella civilissima Italia si conta un femminicidio ogni due giorni, una donna su tre vittima di violenza domestica. 

Non basta provarlo: bisogna darne prova.

La risposta che ognuno avrà voluto dare è scritta su un post-it giallo, incollato su una lavagna bianca dove campeggia l’immagine di una ragazza col volto livido di percosse e la mano sul pomello di una porta socchiusa; il coraggio di uscire da una prigione spesso emotiva, in cui le grate possono essere lo stigma sociale, il giudizio altrui e il pregiudizio proprio.

Formulare una risposta ad una domanda simile, scriverla e scegliere di condividerla in bacheca segue l’evoluzione di un pensiero che da subconscio è formulato nella consapevolezza di una frase razionale, ragionata, ed è poi agito nella formulazione scritta: è il germe del cambiamento che ci aspettiamo dalla società, quel cambiamento in cui un valore condiviso in linea ideale possa finalmente essere attuato.

Lo sforzo di Caritas è di inculturare la parità di genere, nell’ottica di una crescita personale di quanti si approcciano allo Sportello d’Ascolto, tirando ciascuno fuori da quelle periferie in cui vive; periferie spesso culturali, sociali, ideologiche e che, a volte, non hanno a che fare col territorio di provenienza quanto con le ideologie.

La Caritas diocesana di Salerno (qui la pagina FB), in sinergia con il Centro Italiano Femminile (CIF) offre un ampio ventaglio di servizi in questo senso: a cominciare dalle consulenze gratuite di professionisti di vario settore – come psicologi, legali, medici – a percorsi di accompagnamento personale.
Da tale collaborazione, anche la possibilità di offrire alle donne e alle mamme un ambiente sicuro, potendo allontanarle dalle situazioni di pericolo.

Il Centro Italiano Femminile offre numeri telefonici disponibili tutti i giorni,
ed uno sportello aperto 2 giorni su 7

Sede Caritas
Via Bastioni 4,
Salerno

Martedì Pomeriggio 17.00 – 19.00
Giovedì Mattina 10.00 – 12.00

Numero Verde Nazionale 1522 – Centralino Caritas 089 226000 – Cell. 329 5956144

Non siete sole. Mai! è una frase che anche questa testata giornalistica ha fatto propria con il progetto Donna Zon, il magazine al femminile finalizzato all’in-formazione, e prodotto con l’ausilio dei Centri Antiviolenza.
Tutti gli sportelli di ascolto della nostra cittadina sono curati e gestiti da volontari formati appositamente per offrire un supporto discreto e forte.
Noi ci siamo.

E tu, cosa provi?

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