Si respira Europa nel salernitano: si è tenuta dal 23 al 27 ottobre la conferenza internazionale “Another Brick Off the Wall” su libertà di scelta, di spostamento ed espressione

Dopo 30 anni, ritorna nel nostro territorio la conferenza internazionale più grande in Europa dal titolo “Another Brick Off the Wall”, grazie all’impegno dell’Associazione Studentesca Europea AEGEE-Salerno.

Nel Novembre del 1989 infatti, pochi mesi dopo la fondazione, AEGEE-Salerno ospitò il suo primo evento di respiro Europeo. Alla vigilia dell’evento, a 1800 km di distanza, il muro di Berlino venne abbattuto: un evento storico che scosse gli animi e le coscienze della futura generazione europea, ed AEGEE non rimase a guardare.
A Salerno si decise di cavalcare l’onda, aprendo il Network ai giovani dell’ex blocco Sovietico, momento decisivo per le politiche associative dell’epoca, ponendo di fatto le basi per diventare la prima Associazione Studentesca Europea inclusiva per eccellenza; presente ad oggi in 161 città in 40 paesi Europei.

L’evento

L’evento è stato organizzato in partenariato con l’Università degli Studi di Salerno, con l’alto Patrocinio del Parlamento Europeo e della Rappresentanza Italiana della Commissione Europea, e si è posto l’obiettivo di affrontare tematiche care alla crescente generazione europea, ospitando una delegazione di circa 800 studenti stranieri nel primo ateneo del Sud Italia.

Durante i quattro giorni di evento, temi quali la libertà di scelta, di spostamento ed espressione, ampiamente difese dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sono stati trattati attraverso workshop tematici, conferenze ed eventi, al fine di rendere Salerno e il suo Polo Universitario un luogo d’incontro e di confronto per giovani Europei. L’evento è stato reso possibile grazie al supporto dell’Università di Salerno e della comunità imprenditoriale locale e internazionale, oltre allo straordinario supporto della sua rete di Alumni, in modo da consentire una partecipazione quanto più inclusiva possibile.

I lavori si sono conclusi sabato 26 ottobre con una conferenza che ha affrontato nel dettaglio il tema della disoccupazione giovanile in Italia e in Europa, focalizzando l’attenzione sui profili professionali del futuro e sulle competenze trasversali sempre più diverse e innovative necessarie ai giovani d’oggi per rispondere ai bisogni di un mercato del lavoro globale in continua evoluzione.