Mutui comuni: la regione vorrebbe sollevare i Comuni da impegni presi con la Cassa Depositi e Prestiti
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Mentre in ambito regionale il Partito democratico continua a dibattere sulla scelta del candidato alla presidenza della Regione al fine di vincere la partita delle imminenti elezioni regionali, la Giunta Caldoro in questo scorcio di legislatura pare stia mettendo a segno un altro colpo che, se dovesse andare in porto, potrebbe ipotecare seriamente la sua riconferma alla guida della Regione, nonostante sia stata una legislatura nell’occhio del ciclone per quanto riguarda la sanità o i fondi europei non spesi.
“La Regione, prima con il provvedimento dell’accelerazione della spesa ha distribuito a pioggia risorse per opere che i comuni altrimenti non avrebbero mai potuto realizzare e adesso, sempre con fondi comunitari della programmazione 2007/2013, pare stia per mettere in atto un ulteriore provvedimento con il quale la Regione estinguerebbe i mutui contratti dai comuni con la Cassa DD PP per opere realizzate tra il 2007 e il 2013. In sostanza si sta verificando la possibilità di sollevare i Comuni da impegni presi con la cassa DD PP sostituendo la fonde di finanziamento con fondi comunitari e\o regionali.” Questo è quanto evidenzia la Petrone a seguito di voci non ufficiali ma molto fondate, in quanto ci sarebbero stati già, anche se in modo informale, incontri tra amministratori e funzionari regionali e che siano state fornite precise indicazioni sulle procedure e documentazione da preparare. ”Questo provvedimento se confermato ed attuato sarebbe sicuramente meritorio in quanto darebbe ai comuni una boccata di ossigeno, mettendoli nella condizione di poter contrarre nuovi mutui grazie ad una ritrovata capacità di indebitamento, come conseguenza dell’estinzione dei mutui da parte della Regione. A tutto ciò non segue un altrettanto perentoria ed efficace azione di contraddittorio da parte del partito attraverso la propria idea di governo della Regione. A fronte di queste misure è chiaro che i Sindaci potrebbero cambiare il loro consenso a favore di un governo regionale ma che però dà ai sindaci ossigeno vitale per essere a loro volta riconfermati”.
La Petrone conclude dicendo: “Il mio auspicio è che già lunedì alla direzione regionale si delinei un percorso breve lineare e chiaro per identificare candidature alle primarie ed iniziare a discutere e proporre la nostra idea di governo della Regione”.