Home Territorio Angri Angri, ordinanza del comune contro la prostituzione

Angri, ordinanza del comune contro la prostituzione

0
Angri, ordinanza del comune contro la prostituzione

Ad Angri, soprattutto nelle zone periferiche, è una piaga ormai affermata. Da tempo l’amministrazione Ferraioli ha dichiarato guerra alla prostituzione

[ads1]

Angri – “Sicurezza urbana e lotta alla prostituzione, multe da 500 Euro per i clienti. Dopo l’ordinanza, tavolo in Prefettura per chiedere più controlli. Il degrado che vivono i residenti di via Nazionale e delle aree adiacenti non è più tollerabile.” Con queste parole il sindaco di Angri Cosimo Ferraioli rende noto sui canali social della nuova ordinanza emessa dall’ente comunale. Lotta senza tregua alla prostituzione che, lungamente affermatasi, non allenta la presa sopratutto nelle zone periferiche e sulla strada statale 18. Il meretricio è reato ormai da diversi anni, ma l’azione specifica dell’amministrazione doriana ha portato ad incentivarne il profilo sanzionatorio.

Ben 500 euro di multa. E’ questa la sanzione prevista per chi, come è stato previsto nell’ordinanza, “sosta sul luogo pubblico o aperto al pubblico che inequivocabilmente connoti l’attività di meretricio

Nel dettaglio l’ordinanza dispone:

-in tutto il territorio comunale, in particolar modo nelle zone periferiche e in quelle limitrofe alla via Nazionale, è vietato a chiunque sostare sul luogo pubblico, in luoghi pubblici o aperti al pubblico in atteggiamento che inequivocabilmente connoti l’attività di meretricio. In particolare è vietata l’attività di prostituzione su strada che, per le circostanze, le modalità e le forme con cui si svolge,  offenda la pubblica decenza ovvero turbi il libero esercizio degli spazi pubblici o la fruizione cui sono destinati.

-in tutto il territorio comunale, in particolar modo nelle zone periferiche e in quelle limitrofe alla via Nazionale, è vietato a chiunque, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, contrattare ovvero concordare prestazioni sessuali a pagamento, oppure intrattenersi, anche solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano palesemente l’attività di prostituzione su strada o che per l’atteggiamento, ovvero per le modalità comportamentali, manifestano comunque l’intenzione di esercitare l’attività consistente in prestazioni sessuali.

[ads2]