Vertice in Regione Campania con l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italia) sull’emergenza Coronavirus. Presto un decreto ad hoc
L’esito della riunione tenutasi a Palazzo Santa Lucia circa il Coronavirus. In merito la regione sta preparando un decreto che dovrebbe essere pubblicato velocemente. Il tema della discussione – avutasi nel vertice in Regione – è stato già anticipato parzialmente dal Presidente Anci, Carlo Marino, riguarda anzitutto la concertazione tra Regione, Asl ed enti locali.
Per quel che riguarda i sindaci, (le disposizioni saranno riportate in modo più chiaro e dettagliate nel decreto e nelle successive comunicazioni) questi sono i principali punti:
- non dovranno chiudere scuole o altre attività se non c’è un caso sospetto nel comune interessato. In questo caso avvertire subito l’Asl di competenza che sottopone il sospetto a test rapido e tampone e il Dipartimento di prevenzione collettiva dell’Asl che sottopone a sorveglianza attiva chi è stato in contatto con il soggetto interessato;
- altre misure di contenimento saranno individuate celermente dalla Regione, sentiti anche i prefetti e il Ministero della Salute;
- nel caso il soggetto tamponato risultasse positivo, sono previste misure di quarantena obbligatoria per chi lo ha contattato come già previsto dal protocollo del Ministero della salute;
- se vi sono nel comune cittadini che provengono dalla zona rossa (Lombardia e Veneto) dovranno rimanere in quarantena presso il proprio domicilio per 14 giorni e inoltre la cosa va segnalata oltre che all’Asl anche autorità di pubblica sicurezza. I cittadini chiameranno il proprio medico che attiverà il 118 che provvederà a fare il tampone a domicilio;
- Quelli provenienti da zone gialle (ossia le zone limitrofe, ma con nessun caso) faranno il tampone solo se compaiono sintomi.
Tutti i campioni prelevati saranno analizzati presso l’ospedale “Cotugno” di Napoli.