Al via i lavori di ampliamento del cimitero di Baronissi. Valiante: «Un’opera molto attesa dai cittadini e indispensabile per la nostra città»
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Il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante ha dato il via ai lavori di ampliamento del cimitero di Baronissi che si svilupperà su un’area di oltre 5mila metri quadrati, individuata a nord dell’attuale confine cimiteriale.
Il progetto prevede la realizzazione di 2345 loculi, distribuiti in gallerie, cappelle gentilizie e tombe ipogee. Il costo complessivo dell’intervento è di circa 4 milioni e 420mila euro, l’importo lavori di 3 milioni e 540mila euro. Il primo lotto sarà completato entro un anno.
«Si tratta di un’importante opera – ha spiegato Valiante – suddivisa in due lotti e interamente realizzata in project financing. Dopo l’impianto di videosorveglianza installato a settembre, diamo il via ad una nuova opera funzionale per il cimitero cittadino che consentirà, tra le altre cose, di avere anche un parcheggio funzionale di oltre 2mila metri quadri e una riqualificazione complessiva dell’intera area».
Tra le peculiarità architettoniche del progetto degno di nota è il “Giardino della memoria”, deputato alla dispersione delle ceneri. Il “giardino” è stato concepito come una zona che custodisce la sfera intima e privata del ricordo e dell’elaborazione del dolore. Il luogo sarà protetto da un muro semicircolare che garantirà la riservatezza del rito dello spargimento che avviene su un’area ricoperta da acciottolato. Nella parte antistante verrà realizzato uno specchio d’acqua e una fascia a verde dove è stata prevista la piantumazione di cipressi.
L’ampliamento del cimitero di Baronissi sarà realizzato attraverso l’istituto del project financing: sarà il concessionario, il consorzio di costruttori Italgeco di Roma, presieduto da Salvatore Liquori, a dover reperire le risorse necessarie a costruire i manufatti e a gestire l’ampliamento per il tempo necessario a recuperare il capitale investito, che, in parte, rientrerà dalla vendita di loculi e cappelle.
Per Baronissi il consorzio si è avvalso della consulenza tecnica di Vincenzo Caputo e di Domenico Porfidia di Progeca, società di ingegneria e di servizi integrati, con sede a Capodrise, in provincia di Caserta.