Lo stand di Amnesty International installato in Piazza del Sapere in occasione di Vivi Unisa. L’Università ribadisce la vicinanza all’organizzazione internazionale

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C’era anche uno stand di Amnesty International alla serata di Vivi Unisa di Notte, l’evento esclusivo del Campus di Salerno che ormai da 7 anni fa ballare studenti e ragazzi sotto il cielo stellato di Fisciano.

Divertimento e musica abbinate a grandi temi di rilevanza sociale caratterizzano la settima edizione che quest’anno ha visto la partecipazione anche dell’organizzazione internazionale, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti umani.

L’associazione Vivi Unisa e l’Università erano già state vicine ad Amnesty International in occasione del caso Giulio Regeni dello scorso febbraio: in quei giorni, anche l’Università di Salerno pubblicò sul suo sito ufficiale il Comunicato della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, chiedendo verità in merito all’angosciosa vicenda e manifestando ai familiari della vittima la profonda simpatia del mondo universitario, mentre lo staff di Vivi Unisa espose lo striscione “Verità per Giulio Regeni”, tuttora presente nell’Ateneo.

Fondata da Peter Benenson nel 1961, Amnesty International ha ricevuto nel 1977 il Premio Nobel per la Pace per l’attività di difesa della dignità umana contro la tortura, la violenza e la degradazione.

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