Buone nuove per ex Di Mauro e LSU: stabilita la proroga degli ammortizzatori sociali fino al 30 giugno. Attivi due bandi per il recupero dell’area casertana
Una proroga degli ammortizzatori sociali dal 1° aprile al 30 giugno circa per tutti gli LSU, ex Di Mauro ed altri che prestano servizio nel Comune di Cava de’ Tirreni. L’assessore al Lavoro Vincenzo Lamberti e l’intera Amministrazione comunale retta dal sindaco Marco Galdi accolgono con soddisfazione la notizia che giunge dal consigliere Giovanni Baldi.
“È un importante sostegno, a volte vitale per l’economia familiare – dichiara l’assessore Lamberti – di decine e decine di nostri concittadini, tagliati fuori dal mondo del lavoro spesso a un’età nella quale è impossibile ritrovare collocazione. Ringraziamo per l’impegno sempre costante il presidente della Commissione regionale alle Attività produttive, dottor Giovanni Baldi, che con il suo costante pressing sulle Istituzioni garantisce che non siano mai trascurate tali problematiche”.
“Per noi amministratori locali – afferma Lamberti – Baldi è un punto di riferimento imprescindibile. È il caso dei lavoratori ex La Chaine Logistiche, che operavano nella provincia di Caserta e cavesi nella quasi totalità. Grazie alle nostre sollecitazioni e a quelle di Baldi, l’assessore regionale al Lavoro Severino Nappi ha garantito la loro permanenza nel programma di reindustrializzazione dell’Area di Crisi di Caserta”.
Subito dopo, Baldi replica: “È, il mio, un impegno doveroso per tante famiglie che pagano sulla loro pelle la crisi congiunturale. Per gli ex Di Mauro e per gli LSU in carico al Comune di Cava, fino al 30 giugno c’è la garanzia dell’ammortizzatore sociale e stiamo lavorando già per prolungare ulteriormente questa scadenza. Per gli ex dipendenti della Chaine Logistique su mia sollecitazione l’Assessore Nappi ha invitato il curatore fallimentare dell’azienda, la dottoressa Michelina Affinito, ad avanzare richiesta di proroga del trattamento degli ammortizzatori sociali” per facilitarne la permanenza nel bacino di riferimento dell’azione di politica attiva regionale, “che si estrinseca in due bandi: il primo già emanato il 21 febbraio scorso, il secondo in fase di emanazione, di Invitalia, società in house del Ministero del Lavoro, frutto di un’intesa interistituzionale tra lo stesso Ministero e la Regione Campania”.
I bandi prevedono interventi industriali nell’area casertana, assistiti da misure di finanziamento e sostegni per la riqualificazione e riconversione professionale, tese a favorire il reinserimento lavorativo degli inoccupati.