L’Amministrazione di Nocera migliore di Salerno per la commerciante salernitana Marina Romei. Soddisfazione per Torquato, replica di Picarone
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Le parole di critica di una delle commercianti che per prima ha aperto attività commerciali a Salerno, Marina Romei, sono arrivate inevitabilmente all’orecchio dell’Amministrazione delle rispettive città interessate: quella di Salerno e di Nocera Inferiore.
La commerciante in questione ha evidenziato la fertilità di città in espansione dal punto di vista amministrativo e commerciale (quali Sarno, Angri e Nocera) rispetto alla città di Salerno, che a detta della Romei, è satura per quel che riguarda la movida, ed inoltre è rea di essere troppo inflessibile dal punto di vista burocratico, soprattutto con i salernitani, con controlli delle attività solo su segnalazioni e la diretta conseguenza di locali che chiudono nel giro di pochi mesi.
Nell’Agro nocerino invece, sempre secondo la commerciante salernitana, c’è una maggiore efficienza dal punto di vista amministrativo, con una maggiore disponibilità a seguire chi vuole investire in nuove attività. Proprio come ha fatto la Romei, che a partire dal 25 Luglio scorso ha portato a Nocera Inferiore la sua nuova attività imprenditoriale, sita al centro dell’isola pedonale di corso Vittorio Emanuele.
Dunque parole, quella della Romei, che vogliono mettere in risalto la fuga sempre maggiore, da un po’ di tempo a questa parte, delle attività imprenditoriali da Salerno per cercare altrove territori fertili.
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Dichiarazioni al miele per l’Amministrazione di Nocera, e in primis per il sindaco Torquato, un po’ più amare per l’Amministrazione salernitana che ha immediatamente risposto alle critiche attraverso la figura dell’assessore all’Annona di Salerno, Francesco Picarone: “E’ un’affermazione destituita di fondamento quella del commercio in crisi. In base ai nostri dati ogni anno aprono 100 attività artigianali e 90 esercizi pubblici in più rispetto a quelli che chiudono[…] Salerno rimane la città del commercio”.
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