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Ambulanze e Polo Adolescenti per Salerno

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Ambulanze e Polo Adolescenti per Salerno

Ambulanze di “tipo A” per soccorso avanzato verranno destinate ai Presidi Ospedalieri di Nocera- Pagani, Sarno e Battipaglia per un valore di € 250.000. Inaugurato anche il nuovo Polo Adolescenti

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Ambulanze di “tipo A” per soccorso avanzato da destinare ai Presidi Ospedalieri di Nocera- Pagani, Sarno e Battipaglia del valore di € 250.000, verranno consegnate questo venerdì 10 luglio alle ore 10.30 presso il Distretto di Salerno – Viale Kennedy (Pastena) dal  Direttore Generale Dr. Antonio Squillante. A seguito della riorganizzazione del Servizio Trasporto Infermi (STI) effettuata nel luglio 2014, onde uniformare in tutta l’Azienda il trasporto secondario e garantire ad ogni Presidio Ospedaliero Autoambulanze di tipo A per soccorso avanzato, con rianimatore a bordo, oltre che ambulanze di tipo B, medicalizzabili all’occorrenza. Sono stati adeguati così i Presidi Ospedalieri di Nocera-Pagani, Sarno e Battipaglia a più moderni ed elevati standard qualitativi e di sicurezza. Le tre ambulanze si aggiungono ad un’altra già assegnata al PO di Vallo e ad un’ ulteriore ambulanza che sarà prossimante consegnata al PO di Sapri.

Il Direttore Generale in merito dichiara: “Anche se con gradualità stiamo provvedendo a rinnovare completamente il parco dei mezzi di soccorso dell’Azienda con l’acquisto di autoambulanze attrezzate e moderne, adeguate per garantire ai cittadini/utenti prestazioni sanitarie di soccorso avanzato, rapide ed efficienti, in linea con quanto previsto dalla normativa vigente, assicurando a tutta la cittadinanza un servizio di qualità che rappresenta la vera mission di un Presidio Ospedaliero”.

Ambulanze all' ASL di SalernoSeguirà poi la visita al nuovo Polo Adolescenti ESORDI” per la cura e la riabilitazione dei disturbi legati alla fascia adolescenziale e dei giovani adulti. Il Polo attivato presso la struttura di Salute Mentale di Via Martin Luther King a Mariconda e diretto dal Dott. Walter di Munzio, attuale direttore dell’area Centro del DSM, si pone l’obiettivo di assistere pazienti con disagio giovanile, depressione, disturbi alimentari, patologie che finalmente vengono tenute seriamente in considerazione, anche per i dati che le denotano come in forte crescita. Si punta a diverse ale altamente specializzate: settore terapeutico riabilitativo residenziale con l’attribuzione di n. 6 posti letto attivati in h 24 per l’assistenza ai giovani pazienti con la partecipazione attiva delle famiglie che contribuiscono intensamente sia alla fase  assistenziale che terapeutica; oltre all’attività di ricovero vero e proprio viene organizzato un Centro Diurno dove in collaborazione con la rete sociale esistente sul territorio (Comune, Piani di Zona e Associazioni) viene  preso in carico, per una sola parte della giornata, l’assistenza del paziente.

Il Direttore Generale si dichiara più che soddisfatto per aver concluso un iter procedurale piuttosto difficoltoso con il quale mediante la messa in comune di risorse tra l’Azienda, le famiglie e i sevizi sociali, si perviene all’unico intento ovvero all’assistenza e cura del paziente in una fase particolare della vita realizzandosi così un polo ispirato ai più innovativi modelli europei.

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).