Merino regalò i tre punti alla Salernitana contro lo Spezia, in quel campionato, 2010/11, che ha segnato la storia granata

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Merino, proprio lui, il Maradona delle Ande, che quell’anno indossò la casacca granata fino a metà stagione. Il quarto dei cinque gol realizzati con la Salernitana fruttò tre punti preziosi, proprio contro lo Spezia, avversario di domenica 22 gennaio. Era il 3 ottobre del 2010, Presidente Lombardi e Mister Breda alla guida, Capitan Fava e una squadra retrocessa composta da calciatori esperti e giovani promesse.

Ricordiamo tutti l’epilogo di quella stagione, che ha donato alla Salernitana e ai suoi tifosi una delle più belle e malinconiche pagine della storia granata. E quell’anno il Campionato partì abbastanza bene. Dopo il pareggio a Sorrento e la debacle casalinga col Lumezzane, arrivarono i primi due successi con Sudtirol e Paganese. Alla sconfitta a Crema con il Pergocrema seguì il successo casalingo col Pavia, prima del match con lo Spezia. Una seconda vittoria avrebbe significato zone alte della classifica. E la Salernitana non fallì l’appuntamento.

Roberto Merino, peruviano, numero 10 mancino e talentuoso. Brillò poco a Salerno, quanto basta però per entrare nel cuore dei tifosi. Un gol da 40 metri, tanti dribbling e qualità da funambolo ne fecero un simbolo della Salernitana di Lombardi, tanto da diventare testimonial della campagna abbonamenti. Al minuto 39 il sinistro preciso di Merino piazza la palla nell’angolino basso alla destra del portiere. È il gol che deciderà il match; vicino al vantaggio c’era andato prima Antonino Ragusa (ora al Sassuolo…), con una bellissima rovesciata deviata sulla traversa da Aprea. A suggellare la posta in palio, un bell’intervento di Polito, che devia in angolo un colpo di testa di Buscaroli.

Tre punti per agganciare il secondo posto; tre punti per lanciarsi verso la trasferta di Ferrara, con la Spal, che varrà il primato. La Salernitana lo conquisterà grazie a Litteri, ma questo è un altro amarcord…

TABELLINO

Salernitana-Spezia 1-0 Reti: 39° Merino (SA)

SALERNITANA (4-3-3): Polito; Balestri, Murolo, Accursi, Legittimo; Pestrin, Carcuro, Szatmari (63° Tricarico); Ragusa, Fava (93° Litteri), Merino (69° Sedivec). A disposizione: Iuliano, Altobello, Pippa, Falzerano. Allenatore: Roberto Breda

SPEZIA (4-4-2): Aprea; Enow, Buscaroli, Fissore, Pedrelli; Marchini (57° Casoli), Padoin, Herzan, Chianese; Colombo (80° Boldrini), Cesarini (75° Lazzaro). A disposizione: Conti, Comazzi, Scantamburlo, Musto. Allenatore: Alessandro Pane

NOTE Arbitro: Tidona di Torino. Ammoniti: Pestrin, Ragusa (SA) – Padoin, Herzan (SP). Espulsi: nessuno. Angoli: 4-4. Recupero: 2′-5′. Spettatori: 5.211. Incasso: 46.905,00€.

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