Amalfi, apre le porte il micronido comunale destinato ai bambini da 3 a 36 mesi gestito dal Piano di Zona S2
Apre le porte il micronido comunale di Amalfi. Un nuovo servizio offerto nel capoluogo della Divina costiera, destinato ai bambini da 3 a 36 mesi e gestito dal Piano di Zona S2 per il tramite delle cooperative “La Fonte” e “Il Girasole” in A.T.I..
Ieri, in forma ristretta, si è tenuta una benedizione del luogo alla presenza del parroco di Amalfi Don Antonio Porpora e di una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Daniele Milano.
I locali sono stati progettati per ospitare 15 bambini ma per l’anno educativo in corso, in ossequio alle norme anti-covid, ne saranno accolti 10.
”Il Micronido – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali Francesca Gargano – rappresenta una occasione di crescita per i nostri bambini ma anche un sostegno concreto alla genitorialità nel nostro Comune”.
Il Micronido inaugura di fatto la “seconda vita” dell’edificio dismesso della Ex Pretura in via Casamare ad Amalfi, recentemente rinnovato grazie ai lavori voluti dall’Amministrazione Milano e finanziati con fondi di bilancio comunale. Lo stabile da oggi destinato a nuovo centro di aggregazione ospiterà, a pieno regime, spazi per la socialità, l’incontro e la crescita della comunità.
”Sono tanti – dichiara il primo cittadino, Daniele Milano – i sogni che iniziano a realizzarsi: il recupero di una struttura pubblica dismessa, il riadattamento della stessa per colmare esigenze patite atavicamente dalla nostra comunità, l’attivazione di un servizio di civiltà – come il Micronido – a cui fino a pochi anni fa ad Amalfi era inimmaginabile pensare. Ed abbiamo già appostato risorse per compiere nuovi interventi nei prossimi mesi, con l’obiettivo di rendere la struttura ancora più funzionale ed accogliente”.