Nasce in città ad Amalfi il centro di aggregazione sociale che prevede anche un micronido e un’area socio educativa per disabili
Al via stamattina i lavori nell’immobile dell’ex Pretura. Il centro di aggregazione sociale, comprensivo di micronido e area socio educativa per disabili, si appresta a essere realizzato all’interno dell’immobile di via Casamare, destinato un tempo allo svolgimento delle attività giudiziarie.
Ad Amalfi, dove gli spazi per stare assieme sono sempre stati pochi, si realizza dunque un progetto rivolto alla comunità nell’intento di rafforzarla attraverso solidi ed efficaci processi partecipativi. La struttura, presso cui sono iniziati i lavori di adeguamento strutturale e di manutenzione straordinaria, sarà presto trasformata in complesso polifunzionale destinato a tutte le fasce d’età e a quelle cosiddette deboli.
Un progetto fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Amalfi, guidata dal sindaco Daniele Milano, che per la trasformazione dell’immobile ha investito fondi per 270.000 mila euro, interamente provenienti dal bilancio comunale.
Con l’avvio dei lavori prende corpo l’idea di dotare Amalfi di uno spazio in cui bambini, giovani, adulti ed anziani possano incontrarsi, crescere e riappropriarsi del senso di comunità. Perché mai come ora la Città necessita di buone pratiche inclusive che tengano insieme, seppur nella diversità di età e talvolta di pensiero, più generazioni al fine di ritrovare il sentimento di appartenenza e non più solo quella percezione della similarità con gli altri. L’ex Pretura, dove sorgerà il nuovo centro di aggregazione riservato ai cittadini di Amalfi, sarà un autentico fiore all’occhiello relativamente alle finalità per le quali è stato concepito: favorire coesione e inclusione.
La vita in comune, fra la gente che si ama reciprocamente, corrisponde all’ideale di felicità. (George Sand).