Territorio dei Picentini preso di mira dai ladri. Numerosi i furti e i raid notturni che nell’ultimo mese hanno interessato i Comuni di Giffoni Valle Piana, San Cipriano Picentino e Prepezzano
Nell’ultimo weekend, numerosi furti hanno interessato il territorio dei Picentini, preso d’assalto da bande organizzate.
Gli ignoti, a volto semicoperto, entrano nelle abitazioni e in depositi agricoli, effettuando veri e propri raid notturni, rovistando e arraffando tutto ciò che trovano.
La scorsa settimana, diversi episodi criminosi si sono verificati a Giffoni Valle Piana, Prepezzano e San Cipriano Picentino, causando sgomento e rabbia tra gli abitanti delle piccole comunità, che si sono rivolti al Prefetto di Salerno, per segnalare la “disastrosa situazione”.
Sulla questione sicurezza il Primo Cittadino Gennaro Aievoli si è così espresso “Senz’altro il problema della criminalità esiste, qui e nelle zone limitrofe. Sicuramente – continua – possiamo dire che la presenza delle Forze dell’Ordine a differenza del passato è molto più intensiva, ci sono pattuglie che durante la serata vigilano con continuità sul territorio “
“Difficile catturare i ladri – sottolinea – in Italia c’è mancanza di certezza della pena, i malviventi sanno perfettamente che se venissero catturati non pagherebbero alcunché”.
In tanti lamentano una mancata presenza di un sistema di videosorveglianza efficace e capace di far da deterrente ai ladri su questo tema il Sindaco è così espresso:”Un investimento importante dal punto di vista economico; sarebbe necessario un finanziamento Europeo per coprire l’intero territorio”.
“Ma le telecamere – ha continuato – non risolvono il problema della criminalità, i ladri non si mostrano di certo a volto scoperto; non aiuterebbero nemmeno i fermo immagine per le auto utilizzate dai malfattori, che molto spesso sono auto rubate”.
Come contrastare dunque la criminalità? “I cittadini devono avere accortezza e evitare di far entrare sconosciuti in casa che si insinuano all’interno delle abitazioni dicendo di essere operatori Enel o altro. Bisogna fare attenzione e segnalare le situazioni sospette, chiamando il 112 in modo tale da intensificare i controlli e dare un mano a chi lavora per la nostra sicurezza.”