Ieri alla ripresa della preparazione il tecnico granata ha avuto la sgradita sorpresa di ritrovarsi senza i quattro centrali difensivi, infatti Tuia e Rinaldi hanno lavorato a parte mentre Giubilato e Molinari addirittura hanno riposato, insomma un quadro  non certamente edificante in vista della difficile trasferta in terra calabra. Per fortuna mancano ancora molti giorni e lo staff medico appare abbastanza ottimista circa il recupero di tutti, ad eccezione di Giubilato, che a parte la cervicalgia che lo affligge da diverso tempo, non è ancora pronto per il suo esordio in maglia granata, quindi tutto potrebbe risolversi positivamente già a metà settimana. Intanto la contestata “passeggiata” di  Lotito nel post partita di domenica scorsa sotto la curva Sud è costata al patron anche una squalifica di sette giorni, evidentemente la scelta di accorciare la strada per raggiungere la sede societaria si è rivelata irta di ostacoli, ma ci si augura propedeutica per una ripresa del dialogo tra le due parti. A proposito di distensione e di ricucitura di rapporto tra Lotito ed una piccola rappresentanza della tifoseria, è data dalla ferma intenzione della società di mantenere fino in fondo le promesse di portare la Salernitana molto in alto, di qui l’insistenza di completare la rosa con l’acquisto di un portiere esperto da affiancare a Iannarilli, ed a tal proposito si sono fatti con un certa insistenza i nomi di Dazzi, Frattali e Generoso Rossi, ma sembra proprio quest’ultimo quello che potrebbe arrivare in tempi molto brevi.

Per quanto attiene l’aspetto squisitamente tecnico va detto subito che Perrone potrebbe cambiare qualcosa per la gara contro l’Hinterreggio, non solo per il probabile forfait forzato di qualche elemento, ma anche per il 4 3 3 adottato domenica scorsa e che potrebbe essere considerato troppo offensivo per una gara esterna e delicata come quella del “Granillo”, quindi un ritorno al tanto amato 4 3 1 2 non appare certamente una scelta utopistica. Ovviamente il trainer granata deve considerare alcuni spostamenti fondamentali, ossia il ritorno di Gustavo nel ruolo di trequartista e di conseguenza scegliere il partner di Guazzo, che considerato l’infortunio di Ricci potrebbe essere il greco Topouzis, oppure lasciare l’attaccante carioca in attacco ed impiegare Mancini a ridosso delle punte. Ovviamente in tutta questa disamina non è stato tenuto in considerazione Mounard perché il francese, nonostante si stia allenando regolarmente con il gruppo, non appare ancora pronto per partire dal primo minuto, pertanto si potrebbe ipotizzare per lui, nel migliore dei casi, la panchina ed un utilizzo per poco tempo a gara iniziata, per poi lanciarlo di nuovo nella mischia nella sfida casalinga contro il Campobasso del 28 ottobre. In attesa di saperne di più nel corso del prosieguo della preparazione, vogliamo solo ricordare la designazione arbitrale per la gara del “Granillo”, dove fischierà il sig Marco Belotti di Verona, come dire “che Dio ce la mandi buona”.

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