Il cuore di Alfonso Cascone non ha retto il forte urto, e a distanza di pochi giorni dall’incendio, un infarto l’ha portato via
Come rivelato dal quotidiano La Città, a distanza di 21 giorni, da quel drammatico 14 novembre scorso, Alfonso Cascone ci ha lasciati. Probabilmente il suo cuore non ha retto alla visione della sua vita andata in fumo, dopo l’incendio che ha distrutto la fabbrica da lui fondata. La sua morte ha lasciato parenti e dipendenti, i quali sono stati molto vicini all’imprenditore in questi giorni, nell’incredulità più totale.
Alfonso Cascone combatteva già da tempo con i suoi problemi cardiaci. L’imprenditore di Pompei era stato ricoverato il 16 novembre scorso per un malore, dopo aver aiutato, per 48 ore, operai e Vigili del Fuoco a spegnere le fiamme. Le condizioni del 66enne di Pompei si sono aggravate negli ultimi giorni, fino alla prematura scomparsa. A confermare la morte sono stati i figli di Alfonso, Luciano, Raffaele ed Emilio Cascone, attraverso un messaggio su Facebook.
La Procura della Repubblica di Nocera Inferiore ha aperto un’inchiesta per far luce sui tragici eventi che hanno distrutto la ditta.