Alessio Cerci ha risposto alle domande dei tifosi sul profilo Instagram del club. Il calciatore, tra sorrisi e commozione, ha intonato il coro della curva Sud
Anche Alessio Cerci, dopo Micai, ha preso parte alle storie Instagram sul profilo ufficiale della Salernitana concedendosi alle domande dei tifosi.
L’attaccante ha rivelato, senza esitazioni, che vorrebbe terminare la carriera all’ombra dello stadio Arechi : “Mi piacerebbe terminare la mia carriera con la Salernitana in Serie A”. Tanti gli auspici per il futuro a tanta la voglia di essere protagonista in maglia granata. Inoltre i problemi di salute che lo hanno costretto lontano dai campi per i primi mesi di campionato sembrano superati: “Fisicamente mi sento bene, ho a disposizione una palestra che mi consente di lavorare bene. Sto svolgendo un lavoro personalizzato che mi ha dato il prof. Sono stato sei mesi fermo in Turchia e aver saltato una buona parte del ritiro ha influito sulla mia forma fisica”.
Tra un allenamento e l’altro, durante questa quarantena, Cerci trova anche il tempo da dedicare al suo hobby preferito ovvero la playstation: “Amo i videogiochi e il mio preferito è Fifa, anche se sto giocando molto a Call of Duty. Oltre al calcio mi piace la Moto Gp e soprattutto Valentino Rossi: mi ha fatto appassionare con i suoi sorpassi”.
La carriera: dall’esordio con gli azzurri agli applausi dell’Arechi
Tante le emozioni provate da Alessio Cerci, nella sua carriera. L’attaccante granata ha raccontato la prima volta con la maglia della Salernitana e l’esordio con gli azzurri: “All’Arechi ho provato grandissime emozioni, l’abbraccio dei miei compagni e l’applauso del pubblico quando sono uscito. Tutte sensazioni che mi terrò sempre dentro, vi voglio bene. Indossare la maglia azzurra è indescrivibile, lo può capire solo chi ci ha giocato. Tutti i bambini sognano di giocare in Nazionale e io ho realizzato il mio sogno. Sono fiero di me stesso”.
L’importanza della sua famiglia nelle scelte di vita
Oltre ad essere un grande calciatore Cerci è un grande papà ed un amorevole marito. La sua famiglia, infatti, e’ sempre stata decisiva nelle scelte più importanti di vita, anche quelle lavorative: “Ho deciso di venire alla Salernitana per tanti motivi. Il granata è un colore che mi porta bene, a Torino ho vissuto due anni indimenticabili e sono convinto che la nostra, come quella, sarà una storia bellissima. Il numero 7 lo ha scelto Leonardo, ero indeciso anche con il 10 ma lui mi ha detto di prendere la 7. “ E poi l’attaccante si è quasi commosso parlando di Federica Riccardi, la sua compagna di vita: “Io e mia moglie ci confrontiamo spesso, mi dà ottimi consigli anche se vuole che poi sia io a prendere le decisioni finali. Anzi colgo l’occasione per ringraziarla. Mi è sempre stata vicino e ora il piccolo Leo aspeta un gol da papà”.
Dopo aver cantato il suo coro preferito:”Che bello è…”, il coro della curva Sud Siberiano, è quello che più mi piace cantare.“ Cerci ha poi rivelato che Henry è stato il suo idolo da bambino mentre Thiago Silva il difensore più difficile da affrontare. Infine ha concluso dicendo: “Salerno è una bellissima città, per me e la mia famiglia una bellissima scoperta. Ringrazio tutti per le domande e mi raccomando, restiamo a casa”.
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