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Alberto Seveso: da “A me mi piace la gnocca” al dropping

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Alberto Seveso: da “A me mi piace la gnocca” al dropping

Iniziando con la grafica vettoriale fino all’omaggio a Jackson Pollock, Alberto Seveso conquista un posto nell’arte italiana apprezzata anche all’estero.

Alberto SevesoAlberto Seveso, nato a Milano nel 1976, è un artista italiano famoso nel mondo per i suoi lavori. Cercando di spiegare correttamente di cosa si occupa, si può iniziare con il dire che Alberto Seveso è graphic designer, illustratore e, recentemente, si sta occupando di fotografia, riuscendoci molto bene. Affascinato dalla grafica delle tavole da skate e delle cover dei cd delle band metal, intorno agli anni ’90 si avvicina all’arte.

Così, inizia a pensare a come riprodurre questo tipo di opere d’arte e inizia a usare il suo computer per fare arte. Attualmente lavora come freelance nella sua città, Portoscuso, in Sardegna e realizza progetti per agenzie italiane ed estere.

A chi chiede un tutorial dei suoi lavori, risponde di non amarli; non è geloso della sua arte ma pensa che copiare un altro artista non sia il miglior modo di presentarsi in questo campo. Bisogna, secondo Alberto Seveso, lavorare duramente e trovare il proprio stile nell’arte.

Alberto SevesoCon software come Illustrator e Photoshop realizza delle fantastiche manipolazioni sulle fotografie, non dimenticando mai di  mettere qualche punta d’ironia nei suoi lavori. Tutto il mondo lo conosce, infatti, per lavori da titoli non comuni e irriverenti, ne citiamo uno su tutti: “A me mi piace la gnocca!”. Al di là dei titoli, il suo portfolio online, ricco ed affascinante, è imperdibile.

Alberto SevesoLe sue realizzazioni si distinguono per originalità abbinando, con gusto, fotografie di figure femminili ai disegni vettoriali. La grafica vettoriale è una tecnica utilizzata in grafica computerizzata per descrivere un’immagine mediante un insieme di geometriche primitive (punti, linee, curve e poligoni), colorate e sfumate a seconda del gusto dell’artista. Ben diversa dalla grafica raster, in cui le immagini vengono descritte come una griglia di pixel opportunamente colorati, la grafica vettoriale è la firma di Alberto Seveso, che lo rende riconoscibile ai più.

Alberto SevesoAlberto SevesoLa sua carriera creativa raggiunge, però, l’apice con la creazione della cover dell’album dei Temper Trap, gruppo musicale australiano, per cui realizza uno dei suoi lavori più importanti. Alla base del progetto di Alberto Seveso c’è il lasciare cadere in acqua degli inchiostri colorati e scattare delle fotografie. Le immagini sono magia pura! I colori acquistano morbidezza, fluidità e allo stesso tempo impalpabilità. La prima sensazione che si ha è quella di uno stupore infantile, poi ci si inizia a chiedere come ci riesce. Il procedimento sembra semplice – versare in una vaschetta piena d’acqua dei colori e poi fotografare – ma per fare fotografie del genere bisogna provare, provare e provare.

Alberto SevesoDopo le tantissime serie di fotografie degli inchiostri colorati sott’acqua, di recente, presenta al pubblico il dropping, la naturale evoluzione dei precedenti lavori, che prevede un cocktail tra inchiostro e olio, dagli effetti collaterali incredibili; le fotografie sono talmente belle che sembrano finte e, guardando le sue immagini, si cerca di scoprirne il trucco. Non sono lavori di grafica 3D, ma fotografie!

La definizione “dropping”, come rivela Alberto Seveso, è per lui molto importante perché rappresenta il tributo personale che l’autore vuole fare al maestro del dripping, Jackson Pollock.

La tecnica di pittura di Pollock è il drip painting, stile diffuso a cavallo degli anni ‘40 e ’60; con questo termine si descrive la tecnica di dipingere mediante il colore che sgocciola – in inglese “drip” – sulle tele. I lavori  di Pollock non sono studiati, ma si affidano al caso, che emerge anche nelle fotografie di Seveso.

Il dripping di Pollock e il dropping di Seveso rappresentano due tecniche in cui il colore è protagonista assoluto delle opere; chi guarda le loro opere sente la vitalità del colore muoversi davanti ai propri occhi oltre l’immagine fissa.


Alberto Seveso
Nelle fotografie di Seveso i colori si muovono, avvolgendo chi guarda che, trascinato nei movimenti cromatici, si sporca la mente per sempre.

Alberto Seveso, con le sue opere e i suoi progetti, riesce ad offrire all’arte italiana grandi contributi, rendendola riconoscibile all’estero.

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Con una laurea in filosofia specialistica appesa al muro e una tesi su intersoggettività e comunità nella "Critica del Giudizio" di Kant nel cassetto, mi sono innamorata dell'affollatissimo mondo della comunicazione e dei social network. Appassionata di fotografia e viaggi, sono sempre pronta a partire per poi raccontare! Mi diverto, nel tempo libero, a scrivere favole e racconti che un giorno forse pubblicherò. Il mio motto, preso in prestito dal passato, è "Sapere Aude!"