La collettiva di Arturo Saccone e Silvana Galeone, “Arti a confronto”, il 27 settembre a Cava de’ Tirreni
[ads2]Il MARTE Mediateca Arte Eventi di Cava de’ Tirreni, sabato 27 settembre 2014, ore 18.30, presenta le personali di Arturo Saccone e Silvana Galeone, una collettiva dal titolo “Arti a confronto”. La mostra s’inserisce all’interno della rassegna “Percorsi d’arte” curata da Matilde Nardacci, in collaborazione con Arturo Saccone della Monart Gallery di Roma. La curatela artistica è di Teobaldo Fortunato.
Silvana Galeone vive e lavora a Roma e nella Grottaglie delle antiche fornaci realizza le sue ceramiche maiolicate. Nel corso della sua attività professionale, numerose sono state le mostre in Italia (Spoleto, Roma, Terni, Mantova, Matera, Milano, Taranto, Recanati, Cosenza, Fermo, Napoli) e all’estero (Praga, Losanna, Toronto, Brasilia, San Paolo, Rio de Janeiro, Vienna, New York, Nizza). Hanno scritto di lei: Cesare Zavattini, Ugo Moretti, Dema Querelle, Francesco Grisi. Un’arte potente quella di Silvana Galeone, fatta di dipinti, ma anche di ceramiche. L’onda lunga dell’itinerario artistico di Silvana sembra fondere insieme legami ancestrali con la sua piccola “patria”, sensibilità personali riconducibili all’universo femminile, tecniche espressive sempre rinnovatesi in un continuo interscambio tra la mentalità della creta e la trasposizione dedicata ai colori. È la donna che assume centralità e protagonismo nel suo percorso figurativo: si tratti del suo ruolo acquisito mediante un processo ricognitivo maturato dalla tradizione classica e dal persistente riferimento al mito, maggiormente presente nella produzione ceramica dell’autrice, si tratti delle molteplici e variegate manifestazioni della stessa femminilità, ricorrente con frequenza nelle tele, che attiene alla sua stessa condizione esistenziale di madre, di sposa, di seduttrice: il tutto rivissuto attraverso un’insita trasposizione onirica. Ultima notazione riguarda le tecniche espressive dove la ricchezza esuberante dei colori non mortifica in alcun modo quella tendenza neofigurativa verso la quale si esprime compiutamente l’opzione artistica, anzi la esalta e la vivifica.
Arturo Saccone. Nasce a Napoli. Dopo gli studi, lavora nella bottega della sua famiglia, ma compie anche alcune esperienze nei laboratori Mollica e Savastano, veri colossi dell’arte napoletana della ceramica di Capodimonte. Nel 1975 decide di trasferirsi a Roma dove vive, lavora ancora oggi nel suo studio di via Aurelia. Per undici anni ha insegnato ceramica nel Museo di Palazzo Venezia a Roma. Mostre in Italia e all’estero, personali e collettive d’arte. Maestro di Ceramica Università Sapientia Mundi di Roma. Terzo anno consecutivo invitato dal Governo Croato nell’evento Simposium di Jeskovo, per la difesa delle antiche tecniche della ceramica e unico esponente italiano per la difesa della tecnica della Ceramica di Capodimonte.